DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] favore della causa della Chiesa e della coalizione guelfa. Al vescovo di Como era inoltre delegata la riscossa dei guelfl in Lombardia dopo il 1260, in Arch. stor. lomb., s. 4, VI (1906), pp. 395-98, 414 ss.; A. Battistella, I Lombardi in Friuli, ibid ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] nella città emiliana. Firenze, da parte sua, il 26 giugno 1311 vi fece affluire il D. - da appena venti giorni nuovamente eletto capitano generale "tallie societatis Tuscie et partis Guelfe", per i successivi sei mesi (Consigli..., I, 2, p. 549 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da fondare sui valori della civiltà cristiana, e ne ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partito guelfo, che si andò via via rafforzando.
Nel 1252 quattro provveditori della Biccherna, IV, Siena 1926, pp. 44, 155, 176, 194; V-VI, ibid. 1929, pp. 14, 18, 21-24, 50; VIII, Firenze 1932, pp. ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] . Dopo la conquista di Padova (21 nov. 1388) il M. vi era stato inviato dal Consiglio di Gian Galeazzo come capitano, nel gennaio 1389 , ed era unanimemente riconosciuto come capo dello schieramento guelfo in Lunigiana alla fine del secolo.
Morì alla ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] e i feudatari prestarono solenne giuramento nelle mani di Guelfo. Nel marzo 1162 era di nuovo presente a ind.; D. von der Nahmer, Die Reichsverwaltung in Toscana unter Friedrich I. und Heinrich VI., Aalen 1965, pp. 19, 43, 66, 78, 111, 123, 133, 172, ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] più inadeguate le magistrature consolari che vi presiedevano. Proprio questa situazione di diocesi di Como, Como 1899, pp. 270 s s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, in Arch. stor. ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] Jew of Malta, ma Machevill in vesti minacciose e caricaturali vi appare sin dal prologo) a William Shakespeare («the murderous Machiavel esso persiste, per es., negli ambienti del cattolicesimo guelfo (da Alessandro Manzoni a Gino Capponi), che di ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] per la sicurezza e per l'autorità del governo guelfo di Siena su quelle regioni, rappresentata dallo spadroneggiare delle il luglio e l'agosto del 1279 dal Consiglio generale vi era dunque senza dubbio anche il proposito evidente di riaffermare ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] lo stesso attributo è ricordato anche in un diploma di Enrico VI. Il fatto che più tardi anche Innocenzo III gli darà in precedenza era stato governato da un duca di origine tedesca, Guelfo IV che nel 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il suo ufficio ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...