Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] di D. era il superamento dei due partiti contrapposti, il guelfo e il ghibellino, entrambi colpevoli perché L'uno al pubblico , / sì ch'è forte a veder chi più si falli (Pd VI 100-102). E quel superamento egli l'aveva sperato proprio da un principe ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] consentiva la controffensiva e la vittoria sulla coalizione guelfo-angioina (1324). Da allora M. si troverà Decembrio, D. fu tra le letture preferite di Filippo M. Visconti, che vi era stato avviato da Marziano da Tortona; G. Barzizza ricorda di aver ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] chiamarono in loro soccorso) contro il vicario. Un elenco dei Farnese che vi presero.parte - riportato nella sentenza di condanna pronunciata contro i ribelli guelfi dal tribunale rettorale - offre un quadro attendibile, anche se incompleto, dei ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] , i cittadini erano stati costretti ad aprirgli le porte, e il Guelfo fu incoronato nella chiesa di S. Maria da Adolfo di Altena, dei favori ricevuti sia da Federico Barbarossa che da Enrico VI, abbandonò Ottone IV per schierarsi a fianco di Federico ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] Germania e dei Romani a Filippo di Svevia, fratello di Enrico VI, eletto nel mese di marzo dai sostenitori degli Hohenstaufen.
Il di Roma sul Regno di Sicilia. Tuttavia per i guelfi la situazione politica in Germania assumeva contorni sempre più ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] Gregorio Magno.
Rigido cattolico, d'orientamento "guelfo-teocratico-nazionale" e moderato, era sensibile 364; II, p. 356; III, pp. 208, 210-211, 386; IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti, Mazzini e Carlo Alberto, aprile 1848, in IlVeltro, XVII ( ...
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Cavalcanti, Cavalcante de'
Mario Sansone
Nobile fiorentino, vissuto sin verso il 1280, discendente da famiglia magnatizia di origine mercantesca, imparentato coi conti Guidi e Salimbeni, figlio di Schiatta [...] e padre del poeta Guido, il primo amico di Dante.
Guelfo, subì il contraccolpo degli eventi fiorentini del 1248 e del 1260 defendere per scientiam ".
Collocato da D. tra gli eresiarchi (VI cerchio) e specificamente tra gli epicurei (v.) che l'anima ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] legami tra il sovrano francese e il ramo guelfo; promuovere la difficile pace tra francesi e 112, 114, 124, 126, 132, 137, 175; J. Ramackers, Papsturkunden in Frankreich, I-VI, Göttingen 1937-58, V, n. 219, pp. 309 s.; Regestum Innocentii III, a cura ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] dell'arcivescovo milanese Ottone Visconti contro il nobile guelfo Napo della Torre (o Torriani) per la 1300, "Akten des XXV. Internationalen Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", VI, Wien 1986, pp. 175-185.
C. Segre Montel, Pittura del ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] il volgersi delle sorti del conflitto a favore della parte guelfa e della Santa Sede.
fonti e bibliografia
Annales Placentini Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453.
Id., Le città lombarde tra impero e papato ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...