(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] comune, in Arch. stor. ital., 1903; U. Dorini, Notizie storiche sull'università di Parte Guelfa a Firenze, Firenze 1902; A. V. Vitale, Il dominio della parte guelfa in Bologna (1286-1326), Bologna 1901; L. Cerri, Alberto Scoto signore di Piacenza, in ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Varo, uomo debole e inetto, e ne fu l'anima Arminio (v.), principe dei Cherusci.
L'esercito, composto di tre legioni e di varî Ungheresi nemici della sua patria, e solo la morte sua e di Guelfo ridiede un po' di pace a quei ducati (1052-1054). ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari 1987", a cura di A. Mastino, Sassari . Micalizzi, Gubbio. Modelli politici e urbanistici dal comune guelfo alla signoria, ivi, pp. 101-125; P. Lavedan ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e il re di Boemia fu noto in Italia, guelfi e ghibellini si riunirono in una lega antipapale. Alla ricerca ), in Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti col Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V (1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla n. 1; IV, ibid. 1905, p. 33 n. 1; F. Petrarca. Epistolae familiares, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, pp. 131-33; III, ibid. 1937, pp. 2931, 294-97; IV, ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] con Filippo di Savoia, principe di Acaia, e con Amedeo V, conte di Savoia, per giungere ad una pace generale fra le VII, dato che il suo nome non è inserito nell'elenco dei guelfi cremonesi banditi dal re il 10 maggio 1311, lista in cui figurano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il segno di una visione «altra» della nazione, guelfa e antiliberale. La divulgazione di queste idee nei Il pontificato di Pio IX, in Storia della Chiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle e E. Jarry, 21° vol., trad ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] la cooperazione tra il signore guelfo di Padova e il Comune guelfo di Firenze divenne sempre più di Chinazzo, Cronica de la guerra di Veniciani e Zenovesi, a cura di V. Lazzarini, in Mon. stor. della Deputazione di storia patria per le Venezie, ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] dell'Impero ‒ in un primo tempo il sostegno al guelfo Ottone IV dopo l'assassinio di Filippo di Svevia (1208 (1190)-1197, a cura di J.F. Böhmer-G.-Baaken, Köln-Wien 1972-1979; V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches […] 1198-1272, a cura di J.F. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).