CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Repubblica veneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partito guelfo, e la occupò il 21 ag. 1403. Il di scienze, lettere ed arti in Padova, XIII(1897), pp. 207-222; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337- ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti col Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V (1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] italiana, XXXV (1898), pp. 257-303; P. Pecchiai, Cristoforo Della Strada e un episodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca G. V., in Arch. storico lombardo, XLIII (1916), pp. 393-416; G. Romano, A proposito di un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla n. 1; IV, ibid. 1905, p. 33 n. 1; F. Petrarca. Epistolae familiares, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, pp. 131-33; III, ibid. 1937, pp. 2931, 294-97; IV, ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Patrimonium Sancti Petri, propose un uomo a lui fedele, Guelfo de' Porcari. Ma la nobiltà del Regno di Torres a cura di A.I. Pini-A.L. Trombetti Budriesi), pp. 201-212; V. Braidi-A.L. Trombetti Budriesi, Il figlio dell'imperatore, in Bologna, re Enzo ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] ) segnalano l'esistenza di un altro fratello, Corradino, menzionato nel 1310 nel giuramento di obbedienza della parte guelfa a Clemente V. In mancanza di altri riscontri, però, l'attribuzione non pare certa e il Corradino citato nel 1310 potrebbe ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] Ritornava nell'agosto del 1380 e, appoggiandosi al partito guelfo, il 10 entrava a Gubbio, il 14 settembre per la storia d'Italia, XVI, 2, pp. II ss.; H. V. Sauerland, Aktenstücke zur Geschichte des Papstes Urban VI., in Historisches Jahrbuch, XIV ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Verri, fino al Franceschini e al Cognasso (Storia di Milano, IV-V, ad Indicem).
La Historia puòessere divisa in due parti. La in realtà, i veri protagonisti sono Milano e i Milanesi, guelfi e ghibellini, "nobiles et magnates", torriani e viscontei, i ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] et astutum" (Annales Mediolanenses, p. 839). Per il Merula (v. A. Butti, Vita e scritti di G. M..., p. di A. Medin e G. Tolomei, pp. 463, 496; Chronicon Bergomense Guelfo-Ghibellinum ab anno MCCCLXXVIII usque ad annum MCCCCVIII ibid., XVI, a cura di ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] mosse rapidamente un deciso attacco militare a tutto il fronte guelfo romagnolo e la città di Ravenna fu assediata e "in recessu post deditionem et depopulationem Faventie" (Historia diplomatica, V, 2, p. 1148).
La gestione dell'assedio si rivelò ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).