CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] Il più noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfo bianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i traditori delle scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 96, s.v. Claretti; Id., Alcune aggiunte e correzioni alle opere dell'Alidosi ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] fu fortemente legato, in sodalizio anche con il guelfo Palamidesse, a Brunetto Latini. L'oscillazione delle a cura di G. Lazzeri, I, Milano 1940, pp. 326, 572 s.; V. Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] La posizione dell'autore è quella di ogni buon guelfo fiorentino: nelle arringhe, ad esempio, si richiede la al libro delle Dicerie, a' volgarizzamenti della storia di Troia etc., in Antologia, V(1825), 54, pp. 44-74; 60, pp. 84-94; G. Salvagnoli, ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] allo zio paterno Virgilio, il marchesato di Castel Guelfo presso Bologna, patria dei Malvezzi. Di carattere rissoso cl. X, 20 (=6789), c. 222r (epigramma latino di incerta attribuzione); V. Malvezzi, Lettere a Fabio Chigi, a cura di M.C. Crisafulli, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).