DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Iacopo detto Lapo, figli di Elena e del conte Guelfo di Donoratico. Gli affari sardi tornavano così in primo dei suoi continuatori, a cura di L. T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, V, Roma 1929, in Fonti per la storia d'Italia, XIV bis, pp. 47, ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] come nel '60.
Fonti e Bibl.: La lettera dei fuorusciti guelfi inviata da Lucca a Corradino, e la risposta del sovrano, 207, doc. 347; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rimevolgari…, V, Bologna 1888, p. 884; I. Del Lungo, Una vendetta in Firenze ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] si trattiene dal dileggiare la mancanza di coraggio dei Fiorentini, ma trova ancora la forza di invitare i guelfi a tentare la rivincita (son. V). Altro tema vibrante nella poesia del F. è ovviamente quello dell'esilio, toccato su registri diversi ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] culturalmente, né soltanto culturalmente, un risorgimentista neo-guelfo: poco sensibile, nonostante il classicismo (o 62, nonché il saggio di B. Croce, in Letter. della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 383-386 (il Croce ricordò anche un sapido e ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] politico del C. non si siano discostati dalla linea guelfa e filoangioina della famiglia Caetani e del papa di allora dei Lincei, classe di sc. morali, stor. e filologiche, s. 5, V (1896), p. 484; M. Mandalari, X note di storia e bibliografia, ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] ., p. 91).
Ad una suggestione del pensiero di V. Gioberti è dovuto invece lo sviluppo di un altro punto voto di Dante esule, accoppiando la libertà amata e protetta dal guelfo coll'unione sognata dal ghibellino?" (cfr. IlRomagnolo, XXXVIII [1848], ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] quale scrisse a uno suo amico di questi due nomi guelfo, e ghibellino. In effetto disse che la nostra età vedi soprattutto Arezzo as a center of learning…, pp. 381-474); V. De Angelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] borghese, che appalesa in sostanza l'antico guelfo affermante... gli stimoli della sensualità larvata o Cod. già Barb. XLV-130, ora Vat. 4036, Roma 1905, pp. 2022; V. Corbucci, C. di G. da Perugia..., in Nozze Manzoni-Ansidei, Perugia 1913; A ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] Il più noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfo bianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i traditori delle scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 96, s.v. Claretti; Id., Alcune aggiunte e correzioni alle opere dell'Alidosi ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] fu fortemente legato, in sodalizio anche con il guelfo Palamidesse, a Brunetto Latini. L'oscillazione delle a cura di G. Lazzeri, I, Milano 1940, pp. 326, 572 s.; V. Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).