MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] rivela la lettera del 28 febbr. 1448 con cui Niccolò V lo nominava suo familiare e scudiero d'onore, conferendogli, oltre da Pio II, tramite il legato, terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 il patronato sulla chiesa ivi edificata.
Nel gennaio ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di Firenze, Signori, Carteggio, Missive, Registri, I, Cancell., v. XVII, f. 44v; Codice 25 dei Sindacati, 1376, f P. Pecchia, Cristoforo della Strada e un episodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] come nel '60.
Fonti e Bibl.: La lettera dei fuorusciti guelfi inviata da Lucca a Corradino, e la risposta del sovrano, 207, doc. 347; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rimevolgari…, V, Bologna 1888, p. 884; I. Del Lungo, Una vendetta in Firenze ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] già ostile agli arcivescovi filopapali della sua città e ai guelfi Da Polenta (F. Torraca, in Petri Cantinelli Chronicon, Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, V, Venezia 1803, p. 171; F. Pellegrini, Il Serventese dei ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa, né agli incarichi tecnici e alle ambascerie, Karoli IV imperatoris inedita, a cura di F. Zimmermann, Innsbruck 1891, s.v.Loisius de Gianfigliacziis; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] al 1355. Il culmine dell'attrito fra i B. e i mercanti guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, con la compagnia. Infatti, dopo il tentativo di Clemente V, che nel 1307 aveva fatto sequestrare i beni dei B ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] Morone non si sentì rappresentato dalla svolta popolare e guelfa dell’inizio di quell’anno, segnata dai processi presente, II, Milano 1877, p. 10 e passim; Z. Volta, Papa Martino V a Milano, in Arch. storico lombardo, XIV (1886), pp. 837-865; Id ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] autorevole esponente della fazione novesca, legata al partito guelfo, ricoprì, agli inizi del Trecento, le cariche in Studi senesi, suppl., II (1988), pp. 566-579; V. Colli, Giuristi medievali e produzione libraria. Manoscritti-Autografi-Edizioni, ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] anni 1241 e 1242 un nobile del Mezzogiorno, Marino da Eboli (v.), che cumulò anch'egli la carica vicariale con la podesteria di della vicenda politica di Toscana nel divampare del conflitto guelfo-ghibellino (fu anche podestà di Siena nel 1244). A ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] nella quale si opponevano violentemente il partito guelfo che aveva i suoi esponenti più ragguardevoli Soc. istriana di archeol. e st. patria, XXXVIII (1926), 1, pp. 35 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1926, p. 552; G. Moroni, Diz. di erud ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).