Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] di Pietro era successo ad Eugenio III l'inglese Adriano IV (v.), di carattere fermo e deciso, prudente e astuto. Con l e s'impadroniva dei beni matildini, che dava in feudo a Guelfo VI di Baviera, rompendo così l'ultima possibilità di un accordo con ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] contro di lui. Non gli giova neppure la riconciliazione con i due Guelfi, il duca di Baviera e suo figlio, lo sposo di Matilde, da esse.
Fonti: Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, V-VI (Bertoldo di Reichenau, Chronicon; Ekkehardo de Aura ...
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Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] del conflitto che metteva alle prese il partito anglo-guelfo (Giovanni senza Terra e Ottone IV) col partito poi la storia del Brabante si confonde con quella dei Paesi Bassi (v.). I principi hanno continuato a portare tutti il titolo di duchi di ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] 'ufficio di capitani del popolo nei 1299. e le lotte tra guelfi e ghibellini, tra gli Spinola e i D. per conquistare soli egli fu ucciso da un colpo d'archibugio nel gennaio 1547 (v. fieschi).
Da Ginetta di Adamo Centurione Gianettino aveva avuto tre ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] se ne impadronì facendone un punto di appoggio navale e un centro di difesa dei guelfi. Da questo momento la storia di Monaco fu costantemente congiunta a quella dei Grimaldi (v.). Due volte nella prima metà del XIV, in rapporto con l'alternarsi dei ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] fu continuata dalla casa d'Austria-Este, estinta con Francesco V nel 1875. Questa casa, illustre per la protezione alle lettere in quanto un ramo di essa formò la celebre casa dei Guelfi di Germania, aspirante all'impero, ridotta poi al solo ducato ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] sempre nominalmente soggetta alla Chiesa e appartenne al partito guelfo per cui ebbe a subire un assedio e venne Fermo, 1876; J. Beloch, Der italische Bund, Lipsia 1880, p. 144; V. Curi, L'università degli studi di Fermo, Ancona 1880; A. Ricci, Mem. ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] fratello Cangrande. Furono anni di piccole lotte con le signorie guelfe d'Este e della Torre, quando la venuta di Enrico VII Alboino moriva il 29 novembre 1311; gli successe Cangrande I (v. sotto) che, morendo nel 1329, lasciava lo stato ingrandito ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare [...] vitale del'48, si spiega il contrasto fra Cattaneo e Mazzini.
Se il'48 segnò il fallimento del programma neo-guelfo, la politica piemontese dal'51 al'59 esautorò il federalismo repubblicano e rivoluzionario, perché Cavour seppe far proprî i due ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] nel 1273, trasferito al patriarcato d'Aquileia (v.). Nel Friuli cercarono rifugio molti dei 160 . stor. lomb., IV (1877), p. 70 segg.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, in Arch. stor. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).