MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] sotto la pressione di Cangrande (I), il «partito guelfo» di cui da mezzo secolo Padova e i signori suoi consoli e podestà dall’anno 969 al 1438, Brescia 1878, p. 195; V. Lazzarini, Storia di un trattato fra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1339 ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] ecclesiastica aquileiese era un tassello del mosaico del potere 'guelfo' e papale in Italia e un naturale raccordo con Medioevo, a cura di C. Scalon, Udine 2006, pp. 512-517; V. Colling-Kerg, Nicolas et Jean de Luxembourg patriarches d’Aquilée, in Le ...
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Pazzi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che va affatto distinta dall'omonima consorteria feudale ghibellina dei P. di Valdarno, sia per le origini sia per le convinzioni politiche guelfe.
Due racconti [...] in quella battaglia. Il figlio di Iacopo, Pazzino, ardente guelfo, si rifugiò a Lucca dopo Montaperti, e, tornato che Degli Azzi Vitelleschi nella Enciclopedia storico-nobiliare, a c. di V. Spreti, V, ibid. 1932, 217-219, comprendente anche i membri ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] anni 1240-41. Come anima di una nuova lega guelfa essi opposero una vittoriosa resistenza agli attacchi di Ezzelino. sepolto a Folina.
Fonti e Bibl.: J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1901, nn. 13172a, 13285a, 13330, 13371, 13376, 13378; G ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] Torre per trattare la resa della città, al partito guelfo e per porre fine alle lotte delle fazioni.
Dopo F. Cognasso, L’unificaz. della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 102, 157; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] L’operazione però non andò a buon fine per i guelfi che, anzi, dovettero fronteggiare un’efficace e dura reazione di a cura di L Mascanzoni, Bologna s.d. [1985], pp. 220, 303; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, I, Dall’età ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] clausole che fossero dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G., Giovanna e anche un altro fratello, , Firenze 1956, p. 725; III, ibid. 1957, pp. 72 s., 100, 129, 141, 202; V, ibid. 1960, p. 775; VI, ibid. 1962, pp. 76, 340; VII, ibid. 1965, p ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] nella quale si opponevano violentemente il partito guelfo che aveva i suoi esponenti più ragguardevoli Soc. istriana di archeol. e st. patria, XXXVIII (1926), 1, pp. 35 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1926, p. 552; G. Moroni, Diz. di erud ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] Gherardesca – e impegnato nel tentativo di strenua resistenza alla compagine guelfa guidata da Firenze. Il 1° maggio 1270, dopo il Caffaro e de’ suoi continuatori, a cura di C. Imperiale, V, Roma 1929, p. 47; E. Cristiani, Gli avvenimenti pisani ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] per la prima volta in un periodo di predominio della lega guelfa in Lombardia. Il Calco e il Corio narrano che nell' non comparire. Niccolò di Butrinto, che redasse per papa Clemente V una relazione sul viaggio di Enrico VII, dice di non ricordare ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).