CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] attiva alle lotte tra guelfi e ghibellini, ponendosi a capo della fazione guelfa. Tanarello, padre dei C merciai e della lana di Roma, Roma 1893, pp. 56, 158; V. Scampoli, Discorso apologico in difesa della militia ecclesiastica, Foligno 1644, pp. ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] gruppo dei cattolici milanesi che, d’intesa con il gruppo guelfo, elaborò il Programma di Milano. I dodici punti del programma incarico che ricoprì fino al 14 genn. 1950 nel IV e V governo De Gasperi.
Si occupò in particolare del problema dei militari ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] autorevole esponente della fazione novesca, legata al partito guelfo, ricoprì, agli inizi del Trecento, le cariche in Studi senesi, suppl., II (1988), pp. 566-579; V. Colli, Giuristi medievali e produzione libraria. Manoscritti-Autografi-Edizioni, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] alla metà del XIV secolo con merlature di tipo guelfo, è stata ideata militarmente come una fortezza estremamente sicura anche il castello francese di Vincennes, particolarmente amato da Carlo V, iniziato nella seconda metà del XII secolo e più volte ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] accompagnare Bessarione al conclave seguito alla morte di Niccolò V. Tra il 1454 e il 1459 intrattenne rapporti con . e i fratelli Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro conti di Castel Guelfo. A questi segni di stima da parte del papa corrispose la piena ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] nella celeberrima tragedia di Paolo e Francesca narrata da Dante (Inf., V, 97-108).
Il matrimonio del M., ancora giovanissimo, con dove gli abitanti, dopo i successi del fronte guelfo nella regione, tramite pubblico giuramento avevano confermato la ...
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SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] in verità assai raro) ne valuta l’attendibilità mettendole a confronto (v. in partic. p. 74, 13-26); e continua a del 1438» (p. 87, 5-7).
La sua posizione di guelfo, e quindi filoveneziano, non lo rende acritico nei confronti della Serenissima alla ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] anni 1241 e 1242 un nobile del Mezzogiorno, Marino da Eboli (v.), che cumulò anch'egli la carica vicariale con la podesteria di della vicenda politica di Toscana nel divampare del conflitto guelfo-ghibellino (fu anche podestà di Siena nel 1244). A ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] notizie che ci restano: nel 1257 fu podestà di Gubbio; guelfo come voleva la tradizione familiare, nel 1260, in seguito alla : egli è colui “che il gran comento feo” (Inf., IV, v. 144), ed è posto nel Limbo con i grandi filosofi dell’antichità. ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] parte dell’area veneta e di capofila regionale dello schieramento guelfo d’ambito italiano sono le linee di contesto in cui 1905, pp. 250-252 (doc. 7), 295-297 (doc. 49); V. Laz;zarini, Un antico elenco di fonti storiche padovane, in Id., Scritti ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).