CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] questo mese egli, i suoi fratelli Oddone (IV) e Gerardo (V), nonché altri membri della famiglia, alienarono ai da Pizzo alcune Borghetto sul Taro e si concluse con una decisiva vittoria guelfa. Il C., insieme con altri capi ghibellini venne ucciso ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] legittimismo borbonico. Nel 1884 nacque un nuovo periodico, Il Guelfo, portavoce di un gruppo di giovani cattolici, tra i 1977, ad Indicem; La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1979, ad Indicem; G. Biagi, Chi ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] e in occasione delle feste di Natale, e il guelfo Ottone IV predispose la sua spedizione romana per l' Diplomata, X, 2, 1979, pp. 346-349 (DF. I. 447).
Regesta Imperii, V, 4, Nachträge und Ergänzungen, a cura di P. Zinsmaier, Köln-Wien 1983.
R. Will, ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] la riva sinistra. Giunti all'altezza di Trezzo i guelfi scoprirono un guado non presidiato dagli uomini di Marco F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 98, 103, 170; F. Cognasso, Storia di ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] fine del secolo.
La famiglia, appartenente al partito guelfo, era forse originaria del Mugello (un "Cinus du Signe" in un mandato di pagamento per 510 franchi sottoscritto da Carlo V per il saldo della fornitura di un diamante e di un fermaglio d ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] vicario i diritti di re Enzo e del proprio figlio Guelfo, sposo della figlia di questo Elena - dall'altro. su G. di C…, in Studi sardi, X-XI(1952), pp. 386-388; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón,1279-1314 ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] la gorgiera» (Inferno, XXXII, 117-119).
Al rientro dei guelfi a Firenze (1266) i fiorentini consentirono che si attuasse il pp. 567, 570 s.; R. Malispini, Storia fiorentina, a cura di V. Follini, Firenze 1816, (rist. anast. Roma 1976), cap. CLX, pp. ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] momento i disegni dell'A.: la Chiesa, gli Orsini, i guelfi delle varie città del Patrimonio. Si aggiunga a tutto ciò il di Stefano Infessura, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia, V, Roma 1890, pp. 40, 58, 59, 62, 67, 69, 154, 169; ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] . appare in qualità di mediatore tra il vescovo e il partito guelfo da una parte e i ghibellini al potere dall’altra. Infatti Amati.
Fonti e Bibl.: J. F. Böhmer, Acta Imperii selecta, V, Innsbruck 1866, p. 786; Registri dei cardinali Ugolino d’Ostia ...
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Varano, da
Fabrizio Ciapparoni
Negli anni della giovinezza di M., la città e lo Stato di Camerino vivono il periodo di maggiore splendore: dal 1464 ne è signore unico, dopo la morte del cugino Rodolfo [...] [...] libri VI, curavit J.R. Iselius, 1740, III.11, p. 404; v. anche Falaschi, in I da Varano e le arti, 2003, p. 25).
È provoca la morte.
Schierati da sempre sul fronte guelfo, i da V., forse proprio per questa adesione senza riserve, stentano ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).