MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] aderirono alla grande lega, che assicurava il predominio guelfo nell'Italia settentrionale.
Nel 1268 i Casaloldi, Gli studî pubblici erano anch'essi in fiore. Nel 1532 Carlo V aveva concesso ai padri agostiniani di S. Agnese facolta di conferire ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] completamente il suo atteggiamento politico da ghibellino a guelfo, la sua posizione già scossa andò sempre ), p. 121 segg.; id., in Atti del Congresso storico internaz. di Roma, V (1903), p. 135; id., in Miscellanea in onore di Attilio Hortis, II, ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] ora sul contrasto guelfo-ghibellino (in genere Perugia tenne per i guelfi), ora sull'antagonismo età antica: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of anc. geogr., II, (1868), s. v.; E. Bormann, in Corp. Inscr. Lat., XI (1888), p. 352; H. Nissen, Ital. ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] caratteristici vasi d'impasto nero, nelle mura poligonali (intorno al sec. V a. C.), restaurate in opera quadrata verso il sec. III a. certo che nel 1158 Federico Barbarossa concede Spoleto allo zio Guelfo VI di Baviera, il quale pare che nel 1168 ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] non immune da influssi di Andrea Bregno. Di Silvestro dell'Aquila (v.) sono la statua in legno di S. Sebastiano al Museo ( gli abitanti trasportati in città; poco dopo, il capitano Guelfo de Lucca costruiva la grandiosa fontana della Rivera, e, verso ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] , cittadini già antichi e dichiaratisi "ghibellini" e i "guelfi" da Collalto e da Camino, e s'intrecciano con suoi più antichi statuti fino al 1218, ibid., n. s., II, III, V (1901-03); A. Lizier, Note intorno alla storia del comune di Treviso dalle ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] anche sotto Corrado I (911-918). Il vescovo Corrado, un guelfo (937-975), fu canonizzato nel sec. XII. Durante la lotta del popolo, elesse papa dopo tre giorni Oddone Colonna romano, Martino V: e l'elezione fu accolta con grande gioia.
Il nuovo papa ...
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Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] e il celebre leone in bronzo del 1166, emblema della città (v. animali nell'arte, tav. XC). Il palazzo comunale della città Gertrude con Enrico il Superbo, vennero nelle mani della casa guelfa. Enrico il Leone, caduto in disgrazia (1180), conservò, ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] sino alla fine del secolo, quando poté riprendere il programma guelfo, e, chiamata di nuovo Alessandria, pose termine al comune regione ha avuto sempre una speciale importanza: nell'epoca romana v'era una mansio, di cui una parte dei poderosi resti ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] la regione montuosa (Osnabrück, Hannover, Hildesheim, Hameln) e più a S., Gottinga (v.).
Storia. - Il Hannover si è storicamente formato per la riunione di alcuni territorî guelfi nella Bassa Sassonia. L'origine e lo sviluppo di tali dominî, a causa ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).