Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] dell'Impero ‒ in un primo tempo il sostegno al guelfo Ottone IV dopo l'assassinio di Filippo di Svevia (1208 (1190)-1197, a cura di J.F. Böhmer-G.-Baaken, Köln-Wien 1972-1979; V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches […] 1198-1272, a cura di J.F. ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] quei tempi; e poi dal detto signor marchese a Carlo V imperador nostro» (Rota - Ammirato, 1726, pp. 178 magna’ di S. Agostino alla Zecca (G. S., Polidoro da Caravaggio, Bartolomeo Guelfo, Marco Cardisco), in Prospettiva, 1994, n. 75-76, pp. 136-152; ...
Leggi Tutto
nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] Casella), le esigenze politiche e spirituali del movimento guelfo (Dallari), la " rivincita civico-borghese ", (I IX 2). Esempi affini in Vn XLI 1, Rime LXVII 74, XC 4, Cv II V 6 e 8, VI 10, VII 3, III II 14, 1V XXI 2.
In particolare allude alla ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] un breve papale già nel 1617). Nella quiete di Castel Guelfo e nel vivace quadro culturale di Bologna il M. strinse XC (1990), pp. 74-87; Id., La France et l'Espagne en guerre: V. M. dans la polémique française sur le style "coupé", in L'âge d'or de ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] da papa Gregorio IX per il concilio che avrebbe dovuto deporre l'imperatore (v. Giglio, battaglia del).
Nel 1242 fu impegnato in azioni militari ai danni dei comuni guelfi lombardi: dopo una serie di scorrerie nel Milanese e nel Piacentino, venne ...
Leggi Tutto
Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] la solenne conclusione della pace tra le case sveva e guelfa. Inginocchiato di fronte all'imperatore, Ottone di Luneburgo testimoniò la norma prevedeva l'insediamento di un giudice di corte (v. Giudici, Regno di Germania), un iusticiarius, secondo il ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] in una lettera del novembre 1771 lo aveva definito un "guelfo marcio", perché a suo dire ignorava i diritti dell'Impero 629, 640; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 645, 647; V, 1, ibid. 1987, pp. 84, 742, 745, 809 s., 818; A.-E. ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] un particolareggiato elenco delle ammonizioni inflitte dalla parte guelfa ai sospetti di ghibellinismo o di tiepido 43-44); la sia pure fallita "tavola delle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di Talamone (VI, 48, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] disgratia di questo signore odi quell'altro: ne meno d'esser o Guelfo o Ghibellino: ma se si ha da servire a Dio o à Genève au temps de Calvin, Lausanne 1904, pp. 57, 124 s.; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno..., Messina 191, pp. 213, 283, 289, ...
Leggi Tutto
Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] 225-248; C. Balbo, Vita di D., ibid. 1855, 108; V. Marchese, Il Papa angelico e il Veltro allegorico di D., in Scritti G. Lajolo, Simboli ed enigmi danteschi, Roma 1907; L. Filomusi Guelfi, L'allegoria fondamentale del poema, in " Giorn. d. " XVII ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).