Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] non era a Perugia, ma in Francia, che assume il nome di Clemente V. Il 14 novembre 1305 egli si fa incoronare a Lione alla presenza di progetto non potrà realizzarsi per l’opposizione congiunta dei guelfi e dei ghibellini italiani, e il successore di ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] era l'occasione a lungo sperata del rovesciamento dei guelfi neri e dei loro protettori (si ricordi a questo Solerti, Firenze 1909" G. Boccaccio, Rime, Caccia di Diana, a cura di V. Branca, Padova 1958. Su Niccolò Del Bene si vedano: F. D'Ovidio ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] metà dell'anno seguente, delineatasi la rottura tra grandi guelfi e popolani, i C. si appoggiarono ai primi ed Camera pontificia; e come mercanti della Camera sostennero anche Clemente V nei primi tempi del suo pontificato.
Le altre ricchezze di ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] ott. 1933, pp. 466 s.; A. De Donno, Ingresso al Novecento, Roma 1934, p. 194; M. Apollonio, rec. a Tropico e dintorni, in Leonardo, V (1934), 6, pp. 267 s.; P. Gadda Conti, in Pan, II (1934), 7, pp. 454 s, D. Lupi, Scrittori e poeti, Firenze 1934, pp ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] a Ezzelino ed erano passati nel campo guelfa, avevano ripreso l'antica ostilità verso il 325, 328 s., 331, 334, 336 s., 339 s.,357, 359, 360 s., 363, 488, 567, 731, 871, 925; V, pp. 9, 14, 19 s., 27 s., 37, 40, 45, 219 s., 222, 230, 232, 234, 240 s., ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] nemico dell'Impero, anzi il capo del partito antimperiale dei guelfi. Questo ricordo polemico di Carlo II - e non per sperato proprio da un principe della casa d'A., Carlo Martello (v.). Tra gli A. il poeta ricorda anche, sia pure senza farne ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] forza dell'aiuto prestatogli nel conflitto con Enrico V. L'assassinio dell'arcivescovo di Magonza Arnoldo di contrasti come in altre città dell'Impero. Quando le relazioni tra il guelfo Ottone IV e il papa si guastarono, l'arcivescovo Sigfrido ruppe ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] a sollecitare l'intervento dei sostenitori del partito guelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo , 245; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. 139, 141, 144, 153, 159, 162, 164 s ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] Bonacolsi consentiva la controffensiva e la vittoria sulla coalizione guelfo-angioina (1324). Da allora M. si troverà la IX 4 e XI 4 di cui si tratterà nella parte linguistica (v. oltre), sono localizzate nelle lettere ai Fiorentini e a Enrico e nel ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] i cittadini erano stati costretti ad aprirgli le porte, e il Guelfo fu incoronato nella chiesa di S. Maria da Adolfo di Altena, al clero di S. Maria, nel 1220 e nel 1243 (Regesta Imperii, V, 1, nr. 1106; Aachener Urkunden, 1972, nr. 67: compiti del ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).