SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] vicini alla duchessa.
Egli era in effetti ‘storicamente’ guelfo e filoangioino (dagli Angiò aveva ricevuto onorificenze, per quanto Simonetta di Calabria, in Milano città delle culture, a cura di M.V. Calvi - E. Perassi, Roma 2015, pp. 175-182; Ead ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] italiane gronda ancora sangue italiano!» (EN, 6° vol., cit., p. 228; V. Di Benedetto 1990, p. 203; A. Di Benedetto 2001, pp. 158-59 rivali a causa di odi politici («il seme degli umori guelfi e ghibellini» di Istorie fiorentine I xv) trattava nell’ ...
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parte
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
I nomi delle divisioni
Per indicare le divisioni all’interno di una città, M. si serve di diversi termini, alcuni dei quali («parte», «setta») sono correnti [...] di prendere provvedimenti per mettere fine alle discordie tra le nuove «famiglie fatali» (III v 19) degli Albizzi e dei Ricci, che «hanno di nuovo divisa la città, e il nome guelfo e ghibellino, che era spento, e che era bene non fusse mai stato in ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] , restando ferito. In seguito fu a fianco del fratello Marco (v. la voce in questo Dizionario), valoroso capitano, in varie operazioni militari condotte in Piemonte contro coalizioni di guelfi e di seguaci di Roberto d’Angiò, re di Sicilia-Napoli ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] armi (il ghibellino Farinata degli Uberti e il guelfo Guido Guerra) e si conclude con una breve secolo. Iconografia dantesca, Roma 2017, pp. 155-187.
G. Calò, F. V. e il “Liber de origine civitatis Florentie et eiusdem famosis civibus”, Rocca San ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] intrinseci contro i quali si era rivolto lo schieramento guelfo, e rinnovando infine, sia nel 1308 sia nel , pp. 16 s., 165, 184 ss., 192, 196, 201 ss., 206 ss., 208 ss., 211 ss.; V, ibid. 1787, pp. 3 ss., 8, 14 s., 65, 120; VII, ibid. 1787, pp. 34, ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Verri, fino al Franceschini e al Cognasso (Storia di Milano, IV-V, ad Indicem).
La Historia puòessere divisa in due parti. La in realtà, i veri protagonisti sono Milano e i Milanesi, guelfi e ghibellini, "nobiles et magnates", torriani e viscontei, i ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] et astutum" (Annales Mediolanenses, p. 839). Per il Merula (v. A. Butti, Vita e scritti di G. M..., p. di A. Medin e G. Tolomei, pp. 463, 496; Chronicon Bergomense Guelfo-Ghibellinum ab anno MCCCLXXVIII usque ad annum MCCCCVIII ibid., XVI, a cura di ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] mosse rapidamente un deciso attacco militare a tutto il fronte guelfo romagnolo e la città di Ravenna fu assediata e "in recessu post deditionem et depopulationem Faventie" (Historia diplomatica, V, 2, p. 1148).
La gestione dell'assedio si rivelò ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] una pedina importante all'interno del vasto sistema guelfo di alleanze. Quando nel novembre del 1308 giunse della città d'Orvieto, Firenze 1884, pp. 407-409; Regestum Clementis papae V, Roma 1884-1892, nn. 1256, 8393; Les registres de Boniface VIII, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).