DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti col Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V (1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ma forse figura di un generico pericolo "guelfo"); mentre l'idillica ospitalità di Iolla-Guido al testo e all'interpretazione del "Diaffonus", in Quaderni urbinati di cultura classica, V (1968), pp. 136-49;G. Reggio, Le egloghe di Dante, Firenze 1969 ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] il nome della moglie, Giovanna di Matteo di ser Guelfo (ibid., p. 275), quelli dei figli Andrea, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexicon, XXVII, Leipzig 1933, pp. 103 s., s.v.; J. Lányi, L’ultima opera di Andrea Pisano, in L’Arte, XXXVI (1933), pp. ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] portava la non lieta notizia che a Roma i guelfi, guidati dagli Orsini, avevano preso in mano la Per alcuni aspetti particolari, si veda A. Eitel, Der Kirchenstaat unter Clemens V, Berlino 1907; G. Mollat, L'élection du pape Jean XXII, in ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] a Faenza il 19 aprile 1274 e ne cacciò la parte guelfa. Di lì a poco, il 13 giugno, un potente Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, Città di Castello-Roma 1938-1943, V, pp. 483, 489, 494, 501, 511, 518, 641; E. Dupré Theseider ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] ; espulsi con altre famiglie appartenenti alla fazione dei guelfi bianchi, probabilmente rientrarono a Lucca nel 1331. Nel , 1399; Lorenzo e soci a Firenze e Barcellona, dal 1403; v. Archivio di Stato di Prato, Fondo Datini, Carteggio dei fondaci, ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] italiana, XXXV (1898), pp. 257-303; P. Pecchiai, Cristoforo Della Strada e un episodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca G. V., in Arch. storico lombardo, XLIII (1916), pp. 393-416; G. Romano, A proposito di un ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] (L), il Ser. Nov. 2639 dell'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna (V) e il II.I.27 (già Magliab. VII.17) della Nazionale contenuto, esso si rivela improntato a una cultura genericamente "guelfa", per l'idea di un re "liberatore" protetto ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] rientro). Negli anni Sessanta fu in primissima fila nel movimento guelfo, in stretto contatto con Obizzo d’Este, e partecipò d’archivio, Venezia 2001, pp. 50-52 e ad ind.; V. Chilese, Una città nel Seicento veneto. Verona attraverso le fonti fiscali ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla n. 1; IV, ibid. 1905, p. 33 n. 1; F. Petrarca. Epistolae familiares, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, pp. 131-33; III, ibid. 1937, pp. 2931, 294-97; IV, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).