GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] agosto del 1493, la mossa di Foligno contro Guelfo de' Cattani. All'inizio del 1494, annota … di G. da M., Milano 1821; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V-VI, Venezia 1842-53, ad ind.; C. Marcolini, Notizie storiche della provincia di Pesaro ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] fu il precipitare del conflitto fra Pisa e la lega guelfa che le si contrapponeva, della quale faceva parte anche zu Giovanni di Balduccio und T. di C., in Städel-Jahrbuch, n.s., V (1975), pp. 36-84; N. Dan, Su un capolavoro tinesco del Museo del ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] di quest'ultima su tutta una serie di terre e città dell'Italia centrale (v. Bowsky, Henry VII in Italy, p. 46) e di mostrare benevolenza nei riguardi dei guelfi d'Italia. E. aveva accettato: troppo gli necessitava l'aiuto papale, sia pure nella ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] sull'opera postuma di V. Gioberti, La riforma cattolica. Superato il Gioberti guelfo del Primato e il S. e Paolo VI, in Notiziariodell'Istituto Paolo VI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL (1988), 2 ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 1968", Perugia 1971, II, pp. 695-774; P. Cammarosano, V. Passeri, I castelli del Senese: strutture fortificate dell'area senese grossetana, clima politico interno, risoltosi a favore del partito guelfo dopo il 1270, sia dalla pratica comune di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e il re di Boemia fu noto in Italia, guelfi e ghibellini si riunirono in una lega antipapale. Alla ricerca ), in Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò Scritti Politici e letterari di M. d'A.), Firenze 1872, pp. V-LXXVI; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX; Scuola ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il podestà di Milano, figlio del doge di Venezia (v. Pietro Tiepolo). Il carroccio nemico era trainato dall'elefante di i parmensi ricevettero aiuti da Gregorio da Montelongo e dai guelfi di tutta la Lombardia.
Per il medesimo cronista questi anni ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Repubblica veneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partito guelfo, e la occupò il 21 ag. 1403. Il di scienze, lettere ed arti in Padova, XIII(1897), pp. 207-222; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337- ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] fu steso da una nuova accoppiata di autori, Carlo Zangarini e Guelfo Civinini. La fanciulla del West fu creata il 10 dicembre 1910 genesi, a cura di A. Groos et al., Lucca 2005; V. Bernardoni, Verso “Bohème”. Gli abbozzi del libretto negli archivi di ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).