Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] del papato. Questa teoria è sbagliata da cima a fondo. Guelfi e Ghibellini sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla (Filippo il Macedone. Saggio sulla storia greca del IV secolo a.C., 1934). Iniziarono allora quegli studi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] maggioranza dei casi, di una storiografia di orientamento ‘guelfo’, che tendeva, cioè, a enfatizzare il ruolo Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), Atti del IV Convegno di storia della Chiesa (La Mendola 1971), Relazioni II, Milano ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] , come accadde a partire dagli anni Quaranta.
II. Gli eventi politici
A) La lotta tra lo svevo Filippo e il guelfo Ottone IV per la dignità reale
Dopo la morte inattesa dell'imperatore Enrico VI a Messina il 28 settembre 1197, ad appena trentadue ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una società civile che ritorna ad ha» sino a «quando un asino raglia un guelfo nasce». Sono procedimenti propri del linguaggio popolare; che ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] con il pontefice e con lo stesso imperatore Ludovico IV avviate dal re Giovanni nell'estate di quello stesso di Atene Gualtieri di Brienne come "diferisore del Comune e della Parte guelfa, conservatore del Popolo e capitano di guerra" a Firenze, il ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di Federico II [v. 32]) e il 1225 (anno della morte di Guglielmo IV, se si identifica con lui il "signore" del Monferrato cit. ai vv. 33 e la Chiesa e dunque questi devono sostenere i guelfi italiani in modo che possano andare in Puglia a ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Questi, che pure aveva preso parte alle speranze neo-guelfe, dopo l’esito del 1848 si schierava con molta 97.
71 La lettera al padre provinciale è del 19 gennaio 1975, in AFB, IV, Chiesa,I, 1/7, Segreteria di Stato, 1962-1971, cc. 274-275; cit ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] tutte cose perfezione di loro natura) su un piano politico chiaramente guelfo. Nel quadro della comparatio nobilitatis fra l. e volgare la sistemazione del IV del Convivio potrebbe essere chiarificatrice. Responsabilmente il Vinay: " Di fronte alla ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 'esperienza che i napoletani avevano avuto del duro assedio subì-to da parte di Corrado IV e della cattiva memoria del dominio svevo serbato dalla parte guelfa e angioina: "Lo preditto imperatore Federico, come a tiranno, fece prendere multi conti e ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un pp. 429-435; S. Orlandi, Fra R. de' G. e Dante, in Memorie domenicane, IV (1966), pp. 201-226; V (1967), pp. 8-43, 90-113; O. Capitani, ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...