FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] di una delle sue figlie con il conte. Com'è noto, il generale riconoscimento ottenuto da Ottone IV mise fine solo in via provvisoria alla disputa staufico-guelfa per il trono. In un primo tempo F. fu sepolto a Bamberga, ma nel 1213 Federico II ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] delle sorti del conflitto a favore della parte guelfa e della Santa Sede.
fonti e bibliografia
Annales G. Scalia, Turnholti 1998, pp. 270-271, 285-311.
F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, "Nuova Rivista Storica", 24, 1940, pp. 178-197. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] nel 1138, dopo scontri coi duchi di Baviera sostenuti dal partito guelfo e dal papa. Federico I, detto poi in Italia il Barbarossa prima volta nel 1154, per ottenere l’incoronazione da Adriano IV nel 1154. Aiuta il papa a liberarsi dal regime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] , infine, è inizialmente favorevole: Eugenio III e poi Adriano IV chiedono l’aiuto imperiale contro il Comune di Roma e l propria potenza a danno delle rivali.
Sarà allora che i termini “guelfo” e “ghibellino” diventeranno di uso comune: ma, all’epoca ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] 1881, p. 85; Mon. Germ. Rist., Legum sectio IV, I, Hannoverae 1891 p. 368).Nei preliminari della pace, 1749, p. 395).
Il C. cadde vittima delle discordie tra guelfi e ghibellini: questi, comandati da Uguccione dei Conti di Vicenza, avevano ...
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Angiolieri, Cecco
Mario Marti
Poeta senese vissuto a cavallo dei secc. xril e XIV; nel 1313 era già morto. Notevoli i punti di contatto tra lui e Dante.
Di C. ci sono giunte notizie piuttosto frammentarie: [...] ' di Vn XLI, e dalle parole di Cv III IV 11 (non sono da biasimare). Altro indizio che conforta la diatriba bassa e volgare. A favore di D. insorse allora il rimatore pistoiese Guelfo Taviani (v.), ma l'A. era ormai alla fine della sua parabola ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] di cittadini escludente ogni casato ghibellino. Lo si direbbe un guelfo dei ‛ superiores ' di Reggio, di alta e . Panciroli, Rerum Hist. Patriae suae libri octo, Reggio Emilia 1847, IV 244; P. Viani, Storia della città di Reggio tradotta, ibid. ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] fonti è ricordato per la prima volta nel 1251, quando Innocenzo IV gli restituì, con una bolla del 10 marzo, tutti i beni 1969, pp. 6-68; L. Sciascia, I Fimetta: una famiglia di guelfi siciliani durante il Vespro, in Medioevo, VIII (1983), pp. 11-13; ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] piazze (Giaffa, Beirut, Toron), ma all'epoca del IV concilio lateranense (1215) il papato organizzò una grande crociata baroni franchi. All'interno di questo gruppo si formò un partito guelfo che costituì ad Acri un comune e si mosse su Beirut perché ...
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Pavia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Dopo aver ricoperto un ruolo di primo piano nella Lombardia dei primi tempi comunali, tra la seconda metà del '200 e i primi del '300, P., oggetto, per [...] ., che caccia i Beccaria per stringersi attorno al guelfo Filippone Langosco, sarà da vedersi soprattutto come estremo .
La prima menzione della città nell'opera dantesca ricorre in Cv IV XXIX 3, dove vengono citati quelli da Santo Nazzaro di Pavia ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...