DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] del 1290 Beatrice Malavolti (non a caso appartenente a una delle principali famiglie guelfe della città), che il D. aveva sposato in seconde nozze dopo la morte di Uliana di Bianco di Borgonovo (la quale viveva ancora nel 1275), è ricordata in un ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] fu in grado di farlo - perché controllato in quegli anni dai guelfi, di cui i Fieschi erano i maggiori esponenti.
Per raggiungere gli 1263 comperò per 250 libre di genovini da Grimaldino Bianco dei signori di Vezzano i diritti di capitaneus in ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] scudo l'insegna di Lorena (un uccello chiamato alurio di colore bianco in campo rosso); con bolla d'investitura dell'8 sett. ai figli di Gaspare il titolo di conti di Castel guelfo; con privilegio datato 15 luglio 1460 era stato nominato conte ...
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priorato
Guido Pampaloni
A Firenze era l'organo di natura politico-amministrativa, al vertice dell'organizzazione comunale; i suoi membri sono detti per lo più priori, mentre in un secondo momento, [...] grasso, e la totale esclusione dal governo dei grandi guelfi, quasi che essi fossero due mondi contrapposti e eran fatte a bossoli e pallottole, quindi erano segrete, contando il colore bianco per il no e il nero per il si; altre volte palesi per ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] di Valois aveva provocato un rovesciamento politico e la prevalenza dei guelfi neri, seguita dall’abbandono della città da parte dei guelfibianchi più in vista, che, come i bianchi di altre città toscane, in particolare di Pistoia e Lucca, trovarono ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] numero di seggi era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa, né agli incarichi tecnici e alle ambascerie, ove anzi 'acquisizione di uno stemma consistente in una torre rossa in campo bianco, in sostituzione del leone azzurro in campo d'oro, che era ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] come influenti e inamovibili esponenti del patriziato guelfo.
Tutti i cinque nuovi casati conservarono tuttavia l’Arno e ponendo la loro residenza nel Gonfalone del Leon Bianco, il secondo più ricco di Firenze secondo il rilevamento catastale ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] di Firenze e, in particolare, alcune delle famiglie della parte guelfa di quella città, cui Maghinardo appare strettamente legato. Se il la condanna di Dante che lo definì «il lioncel dal nido bianco che muta parte dalla state al verno» (Inf., XXVII, ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna contro Cualtiero di Ramberto dei Rollandi, Giacomo di Francesco e Ruggero di Bianco.
Alla venuta di Lodovico il Bavaro in Italia alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Siena il passaggio dall’arte bizantina allo stile gotico si compie in pittura grazie [...] ’attività di Duccio cade storicamente durante il governo guelfo dei Nove, momento di stabilità politica, pace blu della Vergine e il drappo a formelle quadrangolari verdi su fondo bianco che funge da schienale al trono e sostituisce l’irreale fondo d ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, consistente nella contrapposizione...