CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] costituiva in Pistoia una fazione politica numerosa e potente. Il più noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfobianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i traditori dei propri parenti (Inf., XXXII, 63).
La notizia riportata ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] escludeva quelle avversarie e ne allontanava i componenti dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche Dante Alighieri, guelfobianco, bandito da Firenze nel 1302, che durante l'esilio compose la Divina commedia.
Nell'età moderna il bando perse ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] di Giovanni di Gherardino da Pistoia inaugurò la parentela tra i Cerchi e una delle famiglie più importanti dello schieramento guelfobianco pistoiese. Anche la simpatia che i Cerchi dimostrarono nei confronti del movimento popolano, e che condusse i ...
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Calcabrina
Vincenzo Presta
. Uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 118, XXII 133-141); secondo dei dieci scelti da Malacoda e inviati a sorvegliare l'argine sinistro della bolgia; in tale occasione [...] satira politica i nomi dei diavoli della quinta bolgia, ha creduto di intravedere in C. il fiorentino Maruccio Cavalcanti, guelfobianco passato ai Neri.
Bibl. - G. Rossetti, Commento analitico (dell'Inferno), Londra 1826-27; A. Graf, I demoni, gli ...
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O patria degna di trionfal fama
. Nove codici, fra i quali il Laurenziano Rediano 184 e il Marciano IX ital. 679, assegnano a D. questa canzone, che più verisimilmente appartiene ad Albertino della Piagentina [...] zur Kunst und Politik, in " Bull. " V (1897) 132; Zingarelli, Dante 358; I. Del Lungo, A Firenze - La canzone d'un guelfobianco, in " Nuova Antol. " 16 sett. 1921; M. Barbi, Studi 462; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sulla base organizzativa delle arti maggiori e di parte guelfa. Formalmente alleata con Roberto d’Angiò, Firenze non , a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e P. Bianchi a Napoli, di P. Poccianti in Toscana, di G. Jappelli a Padova e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] differisce troppo da quella dei versanti meridionali, con abete rosso e bianco, che verso il basso cede il posto al faggio, mentre verso di nuovo la G. nel turbine della guerra civile tra guelfi e ghibellini. La corona fu disputata da Ottone di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, le tipiche costruzioni medievali (con facciata a liste di marmo bianco e pietra nera) come le case Doria in piazza S. ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] qui ricordare che le città che seguivano la parte guelfa ebbero spesso uno stemma di argento alla croce di per l'interno un metallo, l'oro o l'argento, e i colori bianco e giallo che li rappresentano. Gli svolazzi di tre colori si trovano soltanto a ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] abete rosso), il Larix decidua (larice), mentre l'Abies alba (abete bianco) supera di poco i limiti della seconda zona ed è poi quello uni e le altre sotto la bandiera imperiale o papale, guelfa o ghibellina. Dove invece, come in Francia e in Spagna ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, consistente nella contrapposizione...