DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] e del capitano del Popolo.
La scelta del D. non fu certo casuale. In primo luogo egli apparteneva al partito guelfo; in secondo luogo proveniva dal ceto dei milites. Non sembri contradditorio che un nobile fosse chiamato a rappresentare gli interessi ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] penisola, E. fu coinvolto nel gioco dei partiti italiani, divenne il capo dei ghibellini e si trovò pertanto in aperto contrasto con i guelfi, e in particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] di E. Sestan, Torino 1960, ad Indicem; P. Parenti, Dagli ordinamenti di Giustizia alle lotte tra bianchi e neri, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 289; E ...
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Famiglia di Vercelli; nota dal 1142, nel sec. 13º era salita a tale grado di potenza e di ricchezza da dominare nel vasto comune vercellese. Di parte ghibellina, contrastò fieramente gli Avogadri guelfi; [...] vano riuscì il tentativo di pacificazione svolto dall'imperatore Enrico VII. Si divise in tre rami che si intitolarono dai feudi Crescentino, di Rive e di Desana ...
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Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e [...] i ghibellini: nominato podestà il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] suo padre come capitano, per i tre anni che mancavano alla scadenza del mandato. Subito dopo ripresero le trattative con i guelfi toscani per un'azione contro Pisa. Durante il triennio non si ebbero grosse azioni militari, ma l'isolamento politico ed ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , e cioè che l'iniziativa del B. si sia manifestata durante la sommossa del 1253 seguita al tentativo di pacificazione tra i guelfi di Parma e i ghibellini esuli a Borgo S. Donnino, di cui dà breve notizia il Chronicon Parmense (p. 20). In questo ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] nel Comune. Furono guelfi neri, al tempo della divisione tra Cerchi e Donati. Si fecero sempre più potenti nel sec. 14º con Salvestro (v.) e Vieri (v.), e Giovanni di Bicci (v.) nel sec. 15º divenne il più ricco banchiere d'Italia. Con Cosimo detto ...
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Famiglia magnatizia di Firenze, ricordata da Dante come "l'oltracotata schiatta" (Par., XVI, 115) e nei nomi dei suoi membri Filippo Argenti (Inf., VIII, 31) e Tegghiano di Aldrobando (Inf., XVI, 41). [...] Parteggiò pei Guelfi (Forese di Bonaccorso capeggiò le milizie fiorentine a Benevento contro Manfredi), e seguì poi la fazione dei Bianchi, tranne il ramo di Filippo Argenti, che fu dei Neri, e per differenziarsi si denominò dei Cavicciuoli. Ebbe ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] i rapporti con i Genovesi, minacciò di procedere con le armi alla conquista di Monaco.
Temendo di perdere il favore regio, i guelfi alla fine si piegarono e il 10 apr. 1301, proprio per mano del G., firmarono a Nizza un accordo col quale accettavano ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...