FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] 1308 continuava a essere considerato uno dei capi più potenti dei neri. Il 28 febbr. 1312 fu ambasciatore a Lucca, il stor. ital., CXXIX (1971), p. 396 (per Paniccia); Ghibellini,guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] un agguato allo scopo di catturare i capi dello schieramento avverso, i fratelli Farinata e Neri Piccolino degli Uberti. Fallito il principale obiettivo, i guelfi si accanirono con particolare ferocia contro quelli che non erano riusciti a sventare l ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] governo della città. Per di più, all'interno della parte guelfa si venne ben presto creando la nuova scissione, fomentata dal ereditari ai propri congiunti e che si era schierato con i neri - il D., il fratello di questo, Biligiardo e Baschiera ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] Casoni, Storia del bombard. di Genova nell'a. 1684, a c. di A. Neri, Genova 1877, pp. 208, 220-226; F. M. Levati, I dogi biennali regionale, XV(1963), 1-3, pp. 61-72; G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis genuensis" e il Governo della Repubblica ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] della Lega inviati dai Fiorentini a Pistoia per favorire il reggimento dei guelfi bianchi locali e cacciare la parte nera. Nel pieno della repressione contro i neri condotta in questa città dal podestà fiorentino Andrea Gherardini, i membri delle ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] di E. Sestan, Torino 1960, ad Indicem; P. Parenti, Dagli ordinamenti di Giustizia alle lotte tra bianchi e neri, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 289 ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] il cosiddetto "primo Popolo". Il 7 dicembre i fuoriusciti guelfi tornarono dall'esilio. Nella nuova temperie politica fu designato egli tentò di ottenere la sottomissione del ghibellino Neri Piccolo degli Uberti, rifugiatosi in San Gimignano, che ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] Cerchi bianchi alla quale, dopo la divisione in bianchi e neri (termini che qualificavano due rami della prima unita società dei e che non hanno rapporto con la omonima, nota divisione della parte guelfa in Pistoia e in Firenze), sia il C. sia i suoi ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] 1239 concordarono un matrimonio tra una figlia del B. e Neri Piccolino degli Uberti, figlio di Iacopo di Schiatta Uberti e II, ebbe come immediato effetto la sua destituzione. Il B. era guelfo di sicura fede, ma a Mantova non si volle tollerare quale ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] (aprile 1306) e la cacciata del legato stesso da Bologna - eventi nei quali i neri fiorentini avevano avuto un ruolo determinante -, i guelfo-ghibellini speravano che le forze della Chiesa si sarebbero impegnate per cacciare da Firenze quel gruppo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...