Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] in G. Incisa della Rocchetta, N. Vian, Il primo processo per San Filippo Neri, 2° vol., 1963, pp. 292-99).
Come si capisce, siamo su ‘ghibellina’ se ne opponeva adesso una compiutamente ‘guelfa’. Sull’esempio di Augustin Thierry e di François ...
Leggi Tutto
Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] immune dalle lotte tra papi e imperatori come dall'urto tra guelfi e ghibellini; e coinvolta nelle cose del retroterra solo in come parte de la terra prava / italica, funestata dai più neri delitti.
Ritorna, infine, Vinegia in Pd XIX, là dove l ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] A Firenze aveva modo di frequentare il Fossombroni, don Neri Corsini, il Puccini, e stringeva amicizia con Gino e per i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel ...
Leggi Tutto
Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] primi anni del nuovo secolo. Esse furono strettamente condizionate dalla situazione politica fiorentina che vide prima la scissione dei guelfi in Bianchi e Neri e poi, con la venuta di Carlo di Valois, l'ascesa al potere di questi e la cacciata della ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] prova più alta, la canzone in cui deplora la sconfitta dei guelfi fiorentini a Montaperti (1260), Ahi lasso, or è stagion de sono i tipici plurali maschili in -e, per es. in Neri Moscoli sonette «sonetti» e gli entellette «intelletti» in rima con ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Simoncelli, C. B.,pp. 295-308; F. Filomusi Guelfi, Su alcuni punti delle dottrine filosofiche e giuridiche del cardinale Ordine della Madre di Dio.Roma 1940; Il primo processo per A. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, 4 voll ...
Leggi Tutto
Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] siciliana gl'impedì qualsiasi azione efficace, tanto che l'opinione pubblica contemporanea - che nei poeti guelfi Folgòre da San Gimignano (I sonetti, ediz. Neri, Torino 1917, 80), Antonio Pucci (Il Centiloquio, ediz. I. di s. Luigi, Firenze 1772 ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] causata dai rivolgimenti politici seguiti alla cacciata dei guelfi e all'avvento del governo ghibellino, avvenuto nel su Pietro Lorenzetti, AC 79, 1991, pp. 387-388; E. Neri Lusanna, La pittura in San Francesco dalle origini al Quattrocento, in San ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , nel quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino al tra l'ammirazione di tutti, contro i rossi e contro i neri. All'estero, se l'A. non riuscì a mantenere fedeli al ...
Leggi Tutto
Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] pronubo, si venne, sì, a un accordo fra la lega guelfa e lo Chalon, ma la somma pattuita, di ben 80.000 tanti che si opponevano alla sua politica, ma come conseguenza della vittoria dei Neri promossa dal papa, tal che testé piaggia (If VI 69), se il ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...