Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] da Casoria, fautore dell’educazione dei bimbi neri in Europa15, si era iniziato faticosamente a contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1995, G. Rumi, Lombardia guelfa, Brescia 1988; St.It.Annali, IX.
5 Gregorio XVI, che prima di ascendere ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] al 1215 (inizio, secondo la tradizione, delle contese tra guelfi e ghibellini), estendendosi, nel II libro, fino al 1350 (tanto che l’episodio «abbassò, in parte, la potenzia di Neri», VI vii 9). Se a livello superficiale la morte di Baldaccio ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] Impero contro le pretese della Chiesa e l'ostilità dei guelfi, dimostrando anzitutto a coloro che volevano la distruzione dell' di essere pecorelle bianche del Signore, mentre in realtà sono neri come corvi, e, figli del maligno, non esitano, per ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] episodio che originò la divisione a Firenze tra le fazioni dei guelfi e dei ghibellini, l’abbandono da parte di Buondelmonte della chiaroscurali forti e contrastate, con bianchi accesi e neri scurissimi, che riportava a Venezia, mediati dall’ ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ). Nel medesimo anno 1301, probabilmente poco dopo l'ingresso in città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed. in De figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] loro possedimenti nel contado, anche sotto il governo del ‛ primo popolo ' e nonostante la ripresa politica dei guelfi. San Gimignano, di cui Neri Piccolino era podestà, costituì ancora per molto tempo uno dei centri del loro potere. Altrove, come a ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] e anche in CIV 102, dove con li neri veltri D. indica i Neri, metaforica allusione, in un contesto di caccia, , Die göttliche Komödie, Heidelberg 1907-1910, 478-485; L. Filomusi Guelfi, L'allegoria fondamentale del Poema di D., Firenze 1910, 24-29; ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] amico Lapo da Castiglionchio, si incontrano altri membri della Parte guelfa e vari coadiutori di ser Piero di ser Grifo, come piazza della Signoria, il notaio delle Riformagioni Viviano di Neri mise sulla testa del defunto la corona di alloro dei ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] medievali, s. 3, XVII (1976), pp. 71-75; P. Parenti, Dagli Ordinamenti di giustizia alle lotte tra bianchi e neri, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 239 ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] , l’8 maggio, presenziò alla decapitazione di Azzolino e Neri, figli di Farinata degli Uberti, fermamente voluta dal re dell’anno successivo, al comando dei cavalieri assoldati dai guelfi toscani partecipò all’assedio di Poggio Santa Cecilia, castello ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...