Altoviti
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, alla quale gli araldisti del Cinquecento e del Seicento attribuirono ascendenza addirittura a Furio Camillo, in armonia con la tradizione cronistica [...] grossi danni nei suoi possessi cittadini nel 1260; il figlio Vinta sottoscrisse insieme con i guelfi la pace del 1280 e fu gonfaloniere nel 1307, avendo aderito ai Neri; Paolo di Bardo di Vinta fu strumento della signoria angioina su Prato alla metà ...
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Tarlati
Renato Piattoli
Famiglia di origine longobarda, discesa da un tal Teuzone dei marchesi di Colle, poi marchesi di Santa Maria; capostipite dei T. storici sarebbe stato un Adalberto vissuto nel [...] il vescovo di Arezzo, Bandino dei conti Guidi, favorevole ai guelfi fiorentini; la pace con i Guidi fu fatta nel 1300 col matrimonio di Francesca di Pier Saccone T. con Francesco di Neri della Faggiuola. I T., odiati dalla democrazia, nel 1308 ...
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Cancellieri
Renato Piattoli
Nobile famiglia pistoiese, che ebbe grande importanza nel sec. XIII, sì da influenzare con le proprie controversie intestine tutta la vita politica della città. Infatti si [...] due madri diverse: si ebbero quindi i C. bianchi e i C. neri, divisione che si estese fra i loro aderenti e in tutta la cittadinanza centrale e settentrionale. Nel 1267 infine, al ritorno dei guelfi dall'esilio, con messer Cialdo, ebbero la signoria ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] , mosse alla conquista anche di Lucca. Battuti i guelfi toscani a Montecatini (1315), la sua potenza e la missioni militari e politiche. Podestà di Vicenza dal 1317. Suo figlio Neri (o Ranieri) fu senatore a Roma e vicario imperiale di Ludovico ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] dei Bianchi e dei Neri, capi dell'una gli Antelminelli, dell'altra gli Obizzi. Dal 1300 Lucca è dei Neri e fornisce aiuti a Firenze da Arezzo mancarono e Firenze fu salva, anzi la resistenza guelfa costrinse Castruccio a una linea di difesa. Ma nel ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] quali, come la Congregazione di Carità detta di San Filippo Neri, l'ospedale degl'Incurabili e il Monte di Pietà, secoli XI, XII e XIII fu spesso agitata dalle lotte tra guelfi e ghibellini e Parma si schierò spesso dalla parte degl'imperatori, ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] S. sono con i Doria alla testa della reazione al dominio guelfo. La feroce lotta si conchiude (1331) col ritorno dei dall'esilio, parte 1ª e 2ª, Genova 1927 e 1931. Su Tommasina: A. Neri, Passatempi letterari, ivi 1882, e Soc. Lig. st. pat., XIII, p. ...
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PITTI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, che pare accertato provenga da Simifonte (la notizia che la fa oriunda di Roma è priva di qualsiasi fondamento). Nel sec. XII un Accurso Pitti, che si [...] e nel sec. XIV un Corso di Maffeo fu mallevadore ai guelfi nella pace del cardinal Latino. In mancanza d'una sicura ricostruzione al grande prestigio di cui godeva nei consigli Neri Capponi. Morto Neri nel 1457, Luca divenne il primo cittadino di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nel 1248, sulla costituzione del primo popolo, su Montaperti, sul predominio guelfo nel 1267, sulla politica di Carlo d'Angiò, sulla istituzione del priorato, sui bianchi e i neri, ecc. Insomma, il B., pur rimanendo molto addietro al Villani per ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] l'Impero di Roma dal sospetto (fomentato negli ambienti guelfi) che la sua affermazione fosse scaturita dall'uso ; G. Busnelli, Il V. dantesco e il ‛ Gran Veglio ', Roma 1919; F. Neri, D. giovine e V., in " La Stampa " 20 ottobre 1920; E.G. Parodi ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...