VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] «di che a me ne portarono grande nimistà» (p. 222).
Particolare e molto articolato fu il suo rapporto con le fazioni cittadine. Di certo si sentiva guelfo, e avverso ai ghibellini, la cui azione stigmatizzò nelle memorie; ma al tempo stesso rifiutò l ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] sul piano militare e politico-diplomatico, si ricorda anche Guglielmo (detto Guglielmino). Nato intorno agli anni Settanta del XIII secolo, Guglielmo fu uno dei protagonisti delle lotte dei guelfi contro i ghibellini, rappresentati in Reggio ...
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SBARRA
Diane Chamboduc de Saint-Pulgent
– Gli archivi pubblici lucchesi conservano tracce della famiglia a partire dal XIII secolo.
La pergamena datata 11 agosto 1164 e conservata presso l’Archivio [...] matrimoniale, alla militia e ai ghibellini della città, ma vennero per gran parte, a cavallo dei due secoli, escluse dal potere e talvolta costrette all’esilio, nel corso del periodo di dominio radicale del Popolo (1301-14), dai guelfi neri (che ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] il 1250 Oberto Pelavicino si era fatto "perpetuus dominus" della città, approfittando della lotta tra la ghibellina Società dei militi ("barbarasi") e la guelfa Società dei popolo di Cittanova ("cappelletti"), in parte rifugiatasi a Lodi. In veste di ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] milizie del F. contro i ghibellini di Brescia e di Piacenza Ugolino Cavalcabò diventò nel giro di pochi mesi signore di Cremona.
La città divenne nel 1403-1404 un centro di raccordo e di iniziativa dei guelfi lombardi, in connessione con Firenze ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] . Un breve ritorno alla diarchia, questa volta affidata ai guelfi Fieschi e Grimaldi (dicembre 1317-luglio 1318), fu il preludio di un tentativo (fallito) di ribellione da parte delle forze ghibelline di cui faceva parte la famiglia dell’arcivescovo ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] con elementi ghibellini; ma il ritorno dei guelfi moderati al governo determinò il suo allontanamento (Corpus chronicorum..., 1911-1938, p. 268). Negli anni successivi, compì imprese dirette contro Ferrara: nel 1306, con Salinguerra III e Francesco d ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] in una data che lo stato lacunoso del testo non consente di precisare ("E in Roma istetti dal dì II d'agosto anni MCC[(] infino al dì XI arrecati dai ghibellini ai guelfi nel 1260, i Malispini appaiono nell'elenco delle famiglie guelfe costrette ad ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] secondo. Certo egli era ancora un fedele di parte ghibellina, e lo vediamo collaborare col vicario Gebhard von Arnstein. Ma Inoltre pesò certo sul suo spostamento verso l'area guelfa l'essere nonno del più prestigioso condottiero della pars ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] et Mercadancie", al milanese Enrico da Mozzo, podestà del Comune, agli Anziani e alla Credenza, la sua nomina ad unico arbitro tra la parte guelfae i ghibellini estrinseci. Nel documento relativo a tale nomina, conservato negli Statuti di Parma ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...