CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] fonti citano anche il Carbone. Tuttavia, poco dopo, a Bologna presero il sopravvento i guelfi: insieme con altri esponenti ghibellini, anche il C. venne espulso dalla città, e si trasferì a Mantova. Non sappiamo se la scelta del luogo di esilio fosse ...
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FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] di Reggio: nel 1265, infatti, in seguito alla vittoria della fazione guelfae al conseguente esilio dei ghibellini, i Fogliano, esponenti di rilievo della parte guelfa, consolidarono il loro potere.
Tra le disposizioni statutarie emanate nel 1278 ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] Ben informato sulle fazioni che si disputavano il potere a Perugia (erano quattro: guelfi, ghibellini, mosceschi, preteschi), non perde una manifestazione di piazza e dichiara apertamente di preferire la "gente da fare fatti" ai teorici. Altrettanto ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] il sovrano lussemburghese (24 ag. 1313), il Comune di Firenze, guelfo, si trovò a dovere affrontare l'ostilità di Uguccione della Faggiuola, ghibellino, che si era fatto signore di Pisa: e il B., che militava nel corpo scelto dei "feditori" del ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] al di fuori del gioco dei partiti, ambiva a dominare la situazione politica. All'uopo vennero scelti l'A., ghibellino, e Catalano, guelfo, ai quali Clemente IV il 12 maggio 1266 scriveva che per obbedienza si recassero a Firenze come rettori (per il ...
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Galigai (Galigari; Caligari)
Arnaldo D'addario
Di questa antica famiglia fiorentina D. ricorda (Pd XVI 101-102) la dignità cavalleresca già goduta in antico (avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa [...] pace stipulata con Siena nel 1201.
Nel secolo XIII la consorteria si divise politicamente, militando alcuni dei G. fra i ghibellinie altri nella fazione guelfa, così che nel 1258 e nel 1268 gli esponenti delle due parti furono a vicenda espulsi ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] i guelfi della città, capeggiati da Tano Baligano. Quando vide che la lotta volgeva a favore di questi ultimi egli chiese aiuto ai ghibellini di Fermo, ma nemmeno il loro intervento portò alla caduta di Iesi: di fronte alla difficoltà dell'impresa e ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] con altri quattro degli Otto santi, con i ghibellinie con gli ammoniti che erano stati vittime della Parte guelfa, animò la sommossa, ordinando ai rivoltosi di agire e di incendiare alcune case di guelfi (luglio 1378).
Di lì a poco gli stessi ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] , il Consiglio del popolo, si era abilmente mantenuta in equilibrio fra rivendicazioni papali ed imperiali, e le componenti guelfeeghibelline si erano avvicendate, in modo relativamente pacifico, alla gestione del potere cittadino. La battaglia di ...
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Abati
. I cronisti fiorentini dei secoli XIII e XIV sono concordi nell'annoverare questa consorteria fra le più antiche, ricche e potenti della città con case e torri nel Sesto di S. Pietro Scheraggio, [...] politica che ne costituiva per molta parte la potenza. Accanto agli A. ghibellini se ne ebbero di guelfi, che a loro volta si divisero in Bianchi e Neri, in seguito a rivalità personali e di gruppo. L'odio di parte, infatti, non impedì a Neri, nel ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...