Giandonati
Arnaldo D'addario
Antica e nobile famiglia fiorentina, alla quale allude D. (Pd XVI 130) riferendosi ai casati che ebbero milizia e privilegio dal marchese di Toscana, Ugo; insieme con i [...] Cappiardi. A Montaperti, Ridolfo di messer Ruggero era tra i guelfi, e dové abbandonare Firenze dopo la battaglia, insieme con i suoi consorti. Le case e le torri dei G. furono danneggiate dai ghibellinie sono elencate, per ciò, fra i beni di cui i ...
Leggi Tutto
Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] bianco; egli, destreggiandosi abilmente fra guelfi fiorentini eghibellini romagnoli, riuscì dapprima a farsi eleggere e confermare, quasi senza soluzione di continuità, podestà e capitano del popolo nei comuni di Faenza e di Forlì, a partire dal ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Castello
Marco Palma
Nacque a Bergamo da Pietro, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV. La sua famiglia, originaria di Sangallo in Val Brembana, era tra le più cospicue della città [...] riguarda un trentennio particolarmente tumultuoso della storia di Bergamo, dilaniata dalle lotte interne tra le fazioni guelfaeghibellina ed oggetto costante delle ambizioni viscontee. Il Chronicon inizia con la descrizione dell’assalto al castello ...
Leggi Tutto
CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] Archivio Gonzaga, b. 1620) all'indomani della pace che il duca Giovanni Maria Visconti aveva ristabilito tra i guelfie i ghibellini (28 marzo), seguita ai tumulti scoppiati in città dopo la fuga del conte Francesco Barbavara, governatore dello Stato ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] 1299. Il marchese anticipò la somma necessaria a inviare duecento militi e cento balestrieri al servizio del Comune di Pavia, dominato dai conti di Langosco, guelfi, e da Guglielmo di Monferrato, impegnati in una dura lotta contro Matteo Visconti ...
Leggi Tutto
Fifanti, Oderigo (Oddarrigo)
Arnaldo D'addario
Figlio di Fante F., è il personaggio più noto di quella famiglia fiorentina; colui al quale i cronisti (Malispini, capp, XCIX, CVIII; Marchionne, rubr. [...] pesante responsabilità nell'approfondimento della lacerazione di Firenze nelle fazioni dei guelfie dei ghibellini; parti politiche che la cronistica ritenne originate da quel sanguinoso avvenimento.
I fatti nei quali O. fu implicato sono ben noti ...
Leggi Tutto
Pressa, della
Arnaldo D'addario
Consorteria magnatizia di Firenze; suoi esponenti erano già emersi nella vita pubblica della città molto prima che Cacciaguida li vedesse al potere, come D. gli fa ricordare [...] a restare in patria non cessarono di cospirare contro gli ordinamenti guelfie, presenti in armi a Montaperti, ebbero una parte di primo piano nel tradimento operato dai militi ghibellini dopo che Bocca degli Abati ebbe dato il segnale aggredendo ...
Leggi Tutto
Gualterotti
Arnaldo D'addario
Nella storia fiorentina hanno rilievo in epoche diverse ben due casate di questo cognome. La prima, e più antica, è quella che D. ricorda (Pd XVI 133) insieme con gl'Importuni [...] fra le affermazioni del Villani che li dice guelfie le notizie che si possono ricavare dalla lettura delle fonti archivistiche che ne provano il persistente, coerente parteggiare tra le file dei ghibellini. Uno di essi, messer Iacopo, fu bandito da ...
Leggi Tutto
Venturi, Pompeo
Aldo Vallone
Letterato (Siena 1693 - Ancona 1752); fece parte della Compagnia di Gesù e fu docente a Firenze, Prato, Siena e Roma. Autore di orazioni sacre, satire e altri scritti letterari [...] caligine di quel secolo al Pontificato Romano sì fortunoso per le discordie de' Guelfie de' Ghibellini, e fattosi de' secondi principal fazionario, non seppe discernere tra 'l vero e 'l falso zelo " . " Che s'ei non fosse vivuto in tempo sì torbido ...
Leggi Tutto
Calboli, Fulcieri de'
Augusto Vasina
, Nacque probabilmente nel terz'ultimo decennio del Duecento da Guido, fratello di Rinieri. Comparve forse la prima volta sulla scena politica nel 1295, nell'atto [...] nell'ambiente politico della Firenze guelfa, lacerata dal contrasto fra Bianchi e Neri. Per questi ultimi di profezia, proprio in tale carica, come feroce persecutore e uccisore dei Bianchi eghibellini di Firenze: Io veggio tuo nepote che diventa / ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...