LAMBERTAZZI
Albano Sorbelli
. Celebre famiglia ghibellina di Bologna, in contrasto con quella dei Geremei, guelfa. Il nome, per indicare più una fazione che una famiglia, comincia nel 1217, in occasione [...] 1273 i L. propongono al comune di combattere contro gli Aigoni di Modena, guelfi; e di rimando i Geremei vogliono combattere contro i signorotti di Romagna, aderenti ai ghibellini. Gli scontri fra le parti sono frequenti, ma si acuiscono nell'aprile ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] con la coniuratio d'impronta popolare, promossa da Antolino Saviagata nel 1250 e prontamente strumentalizzata dai ghibellini, e con la cacciata degli aristocratici guelfie l'ascesa al potere a Piacenza nel luglio 1250 di Oberto Pelavicino, già ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] , 149), Villani riporta che egli: «ghibellino era di sua nazione e in sue opere, ma co’ Fiorentini era guelfoe nimico di tutti i loro nimici o guelfi o ghibellini che fossono». E subito dopo fornisce una spiegazione: «E ciò fu, che morto il padre ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] spinse il cavallo addosso a Iacopo de' Pazzi, portabandiera dei guelfi, e gli troncò la mano facendo cadere a terra l'insegna. fu compreso tra i ghibellini del Sesto di Porta S. Pietro condannati al confino; nel 1280 è ricordato fra i mallevadori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’
Non giovarono allora alla storiografia italiana alcune etichette con le quali si è stati poi soliti indicarla e descriverla. Storici ‘guelfi’ e storici ‘ghibellini’ furono a lungo le principali di tali etichette. Si riferivano, chiaramente, alla ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] . Viene allora costituita, nel 1905, la Lega democratica nazionale, come partito cattolico, nuovo e tendenzialmente aconfessionale; «di guelfi farsi ghibellini»34, scriveva su «Cultura sociale». Murri invocava allora l’autorità di s. Tommaso per ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] primi due dipinti trattavano momenti diversi dell’episodio che originò la divisione a Firenze tra le fazioni dei guelfie dei ghibellini, l’abbandono da parte di Buondelmonte della promessa sposa, della famiglia Amidei, per potersi unire a nozze con ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] nelle città italiane si formarono quei raggruppamenti di nobili che si associarono sotto il nome di partito dei 'ghibellini' e dei 'guelfi'. A Firenze si possono individuare per la prima volta nel 1215 nel quadro di una sanguinosa faida nobiliare ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ).
La seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfie del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei ghibellini) e si sostanzia con incarichi di notevole rilievo. Nei primi tempi, egli appare ancora direttamente legato ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] paradigmatica figura degli anni cruciali in cui si consumò la crisi politico-militare dell’esperienza ghibellinae si compì il passaggio di Siena al fronte guelfoe al nuovo ordine politico dell’epoca novesca. Addobbato cavaliere nel 1255, fu con due ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...