Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] del primo podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte fazioni dei Monaldeschi (guelfi) e dei Filippeschi (ghibellini) continuarono durante il sec. 13°, finché il papa Martino IV fu costretto ad abbandonare la città, dove ...
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Località nel comune di Castelnuovo Berardenga (Siena), dove il 4 settembre 1260 ebbe luogo una battaglia fra guelfi fiorentini eghibellini senesi, questi ultimi affiancati da cavalieri mandati da Manfredi [...] dagli esuli ghibellini di Firenze, capeggiati da Farinata degli Uberti. La battaglia si volse presto a sfavore dei guelfi fiorentini per l’efficacia della cavalleria di Manfredi e il tradimento di Bocca degli Abati. Le fanterie comunali di Firenze si ...
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Figlio (m. 1329) di Matteo I e di Bonacossa Borri, si distinse per qualità di condottiero. Nel dic. 1313 conquistava Tortona; nel luglio 1315 sbaragliava, alla confluenza della Scrivia nel Po, Ugo del [...] alleati. Nella lunga lotta dei guelfie di papa Giovanni XXII contro la signoria viscontea, fu dal padre incaricato dell'assedio di Genova (cominciato nell'apr. 1318) in appoggio ai fuoriusciti ghibellini capeggiati dai Doria e dagli Spinola; insieme ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] le ostilità, poiché Federico II (detto anche III) d'Aragona si appoggiò al ridesto ghibellinismo per fiaccare il re di Napoli, Roberto d'Angiò, capo dei guelfi. E ben sei spedizioni, una delle quali comandata dallo stesso suo figlio, l'infelice Carlo ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] le sue ultime prove di fronte al papato medievale. La discesa di Enrico VII (1310) scatenò ancora nella penisola le passioni dei Guelfie dei Ghibellinie fu annientata dalla diffidenza papale, dagl'intrighi di Roberto d'Angiò, capo del guelfismo ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] gravì quelli interni: lotte rabbiose fra i Nepis, capi dei guelfi, e i Fiumi, capi dei ghibellini, che attirano sulla città le cupidigie e le furie dei Baglioni di Perugia e del Valentino. Solo Paolo III Farnese, riducendo sotto l'assoluto dominio ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] non erano infrequenti le ribellioni nel suo contado, sedate nel sangue; mentre i partiti dei guelfie dei ghibellini tenevano in agitazione la città, e risorgevano le inimicizie fra le famiglie più potenti. Nello scisma d'Occidente (1378), la città ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] assente dalla pace di Costanza del 1183. Questi ondeggiamenti dipendevano e dalla gelosia per la potenza della vicina Treviso e dai contrasti delle interne fazioni di guelfie di ghibellini. Vinta da Treviso nel 1197, Belluno fu costretta a subire ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] Obizzo (morto nel 1293) aiutò il trionfo di Carlo d'Angiò e si avvantaggiò del prevalere dei Guelfie nel 1288 era da Modena, lacerata dalle discordie, nominato signore e nel 1289 da Reggio.
Questo sviluppo della signoria estense fu compromesso dall ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] farsi eleggere capitani del popolo, ottenendo però l'effetto della riconciliazione fra i capi ghibellini; ne deriva la lunga guerra con intervento dei guelfie dei ghibellini di gran parte d'Italia, terminata col dominio di Roberto di Napoli nel 1331 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...