DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] II, Savona 1927, p. 86; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.d. [1928], p. 7; A. Belgrano-N. Lamboglia, Guelfieghibellini in Albenga dal 1320 al 1322, in Collana storico-archeol. della Liguria occidentale, II (1933), pp. 5, 8, 19, 30; A ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] omonima, ibid., XXXIX (1907), pp. 871 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 84, 124; V. Vitale, Guelfieghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 528 s ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] contro le ingerenze dei priori sulla costituzione del cardinale Latino Malabranca, che regolamentava la pacifica convivenza tra guelfieghibellini, indussero il M. a deporre l'ufficio, privato ormai della valenza originaria. Nel gennaio 1283 il M ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] della famiglia, nella stipula della pace tra guelfieghibellini del 29 settembre 1280, ratificata, sempre alla L. Passerini, Roma 1895, pp. 2-5; A.F. Massera, Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Bari 1920; A. Todaro, Il caribetto «A ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] l’interpretazione di tutto l’episodio. Il C. insomma non avrebbe nell’Inferno soltanto la funzione di dimostrare come guelfieghibellini fossero ugualmente lontani da Dio, o di rappresentare la perenne potenza degli affetti familiari, o, di fare da ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] . La rivolta coagula i nobili in due poli di aggregazione convenzionalmente definiti guelfieghibellini (v.) che, per superare le tensioni e ricompattare il fronte nobiliare contro il 'popolo', cercano di spartirsi, se non il potere detenuto dal ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto delle lotte fra guelfieghibellini, della signoria di Mastino Della Scala e dell'azione del Carmagnola che persuase i Bresciani a darsi a Venezia. La Chronica fu volgarizzata ...
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Consiglio del capitano del popolo
Guido Pampaloni
. L'istituzione dei C. del capitano è legata, com'è noto, al movimento di reazione al governo tirannico dei ghibellini condotto dagli ‛ uomini di mezzo [...] del cardinal Latino, quando il capitano, a simbolo del nuovo stato di cose (coabitazione forzata fra guelfieghibellinie quindi governo innaturale e non rispondente alla realtà sociale di Firenze) assume il nome di capitano conservatore della pace ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] ; un tenace attaccamento alla fazione dovette rivelare soprattutto nelle lotte intestine fra guelfieghibellini che si accentuarono nella seconda metà del secolo e sfociarono, durante la tarda primavera dell'anno 1274, nella cacciata dei Lambertazzi ...
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Capitani di Parte guelfa
Guido Pampaloni
. Era a Firenze il massimo organismo della Parte, di cui, unitamente al Consiglio di Credenza, deteneva il potere effettivo. In origine si avevano soltanto tre [...] alla supremazia politica dei vari gruppi; la lotta fra Papato e Impero e la divisione della società del tempo nei due partiti di guelfieghibellini sono lo sfondo grandioso nel quale s'innestano le discordie cittadine.
La rottura del gruppo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...