DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dei condannati e dei proscritti fra gli esponenti di parte bianca.
L'incontrastato predominio si incrinò a metà del 1303, perché di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Giro 1979 parte da Firenze, che ritrova le vecchie divisioni. I tifosi di Moser contro quelli di Saronni, come guelfi e ghibellini, bianchi e neri. L'organizzatore del Giro, Vincenzo Torriani, ha allestito una corsa su misura per Moser: ha inserito 5 ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ribelli e ne sollecitò la sottomissione a C.; il 5 giugno nominò legato in Sicilia il cardinal Gerardo Bianchi, di sentimenti guelfi ma non incondizionato partigiano dell'Angiò. Mentre Pietro d'Aragona esitava ad accettare la corona offertagli finché ...
Leggi Tutto
Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] sino a noi e una andata persa, mentre i fogli lasciati bianchi del resto del manoscritto all'inizio di ogni canto non sono stati riportando la storia di Ugolino al clima delle lotte tra guelfi e ghibellini in un'Italia tutta di maniera; o Charles ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] fatto la fazione ghibellina, provocò un rafforzamento della parte guelfa e un'intensificazione dei rapporti con la Santa Sede. cardinale Alessandro Farnese.
Bibl.:
Fonti inedite. - D. Bianchi, Storia di Viterbo, Viterbo, Arch. Comunale.
Fonti edite ...
Leggi Tutto
Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] immune dalle lotte tra papi e imperatori come dall'urto tra guelfi e ghibellini; e coinvolta nelle cose del retroterra solo in trascritti, insieme con altri popolareschi, negli spazi bianchi di codici delle Deliberazioni del Maggior Consiglio (Branca ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] diplomatica a Gaeta (maggio-luglio '49) sono editi in parte da N. Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, Torino 1884, pp. 69 i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ...
Leggi Tutto
Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] dei primi anni del nuovo secolo. Esse furono strettamente condizionate dalla situazione politica fiorentina che vide prima la scissione dei guelfi in Bianchi e Neri e poi, con la venuta di Carlo di Valois, l'ascesa al potere di questi e la cacciata ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Quando G. inizia la sua predicazione il regime dei guelfi neri è ancora instabile ed è turbato dai tentativi di , a cura di R. Manselli, Bologna 1983, pp. 256-278; C. Murillo-Bianchi, Le corps et la chair dans les sermons de G. da P.: essai d'analyse ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d'A. al marchese E. d'Azeglio, Torino 1883-1884, voll ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...