DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] creare in seno alla parte guelfa, per ragioni politiche, economiche e sociali. Nell'occasione i Della Tosa, rompendo la tradizionale unità della consorteria, si divisero tra le due nuove fazioni, i bianchie i neri, che facevano capo, rispettivamente ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] più, all'interno della parte guelfa si venne ben presto creando la nuova scissione, fomentata dal pontefice Bonifacio VIII, nelle due. fazioni dei bianchie dei neri., capeggiate, rispettivamente, dalla famiglia dei Cerchi e da quella dei Donati. La ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] della Lega inviati dai Fiorentini a Pistoia per favorire il reggimento dei guelfibianchi locali e cacciare la parte nera. Nel pieno della repressione contro i neri condotta in questa città dal podestà fiorentino Andrea Gherardini, i membri delle ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] nei confronti del movimento popolano, e che condusse i guelfibianchi fiorentini e i popolani ad avvicinarsi tra loro cominciava a solidarizzare con gli esuli e a prendere le sue distanze dai neri. Non è certo casuale che in quest'occasione ...
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Famiglia magnatizia di Firenze, ricordata da Dante come "l'oltracotata schiatta" (Par., XVI, 115) e nei nomi dei suoi membri Filippo Argenti (Inf., VIII, 31) e Tegghiano di Aldrobando (Inf., XVI, 41). [...] Parteggiò pei Guelfi (Forese di Bonaccorso capeggiò le milizie fiorentine a Benevento contro Manfredi), e seguì poi la fazione dei Bianchi, tranne il ramo di Filippo Argenti, che fu dei Neri, e per differenziarsi si denominò dei Cavicciuoli. Ebbe ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Neri Corsini, il Puccini, e stringeva amicizia con Gino Capponi, più vicino a lui negli anni e le sue tesi guelfee conservatrici.
Nella tornata Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, Torino 1884, pp. 69 e ss.; altre notizie in P. Pirri, Pio IX e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ultimamente rinvigorite dal contrasto fra i bianchi - cui aderì - e i neri, e dall'espulsione da Lucca che portò colpo di mano del 14 giugno che portò alla sconfitta dei guelfie alla sottomissione della città a Pisa. Soltanto da questo momento le ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la sua predicazione il regime dei guelfineriè ancora instabile ed è turbato dai tentativi di rivincita dei bellissimi o di donzelli, di colorito biancoe in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la dottrina neoplatonica dei "santi" si ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e Giusti, tra moderati neo-guelfie moderati anti-guelfi contro i rossi e contro i neri. All'estero, e Alfonso La Marmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d'A. al marchese E ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] bianchi furono cacciati dalla città e si furono rifugiati ad Arezzo nel 1302, il G. e il fratello Alessandro furono i loro capi militari.
Non è allora in avanti mantenuto alleato di Firenze e dei guelfineri ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...