Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] forlivese dei Calboli: di tradizioni ‛ guelfe ' e irriducibile rivale degli Ordelaffi, D. vede rifrangersi nelle sue vicende dinastiche il dramma del guelfismo fiorentino, diviso fra BianchieNeri, moderati e intransigenti. Ed ecco D. contrapporre ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] all'omonima divisione politica che insanguinò Firenze qualche anno più tardi (tanto è vero che i più accesi guelfibianchi, Vieri principalmente, appartenevano alla società dei C. neri).
L'irrompere di questi nuovi ricchi, " salvatici " come dice il ...
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Cancellieri
Renato Piattoli
Nobile famiglia pistoiese, che ebbe grande importanza nel sec. XIII, sì da influenzare con le proprie controversie intestine tutta la vita politica della città. Infatti si [...] e di ville, e cominciossi a chiamare Parte biancae Parte nera ", narra l'anonimo autore delle Storie Pistolesi (cfr. a questo proposito le voci BIANCHIENERI dell'Italia centrale e settentrionale. Nel 1267 infine, al ritorno dei guelfi dall'esilio, ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nel 1248, sulla costituzione del primo popolo, su Montaperti, sul predominio guelfo nel 1267, sulla politica di Carlo d'Angiò, sulla istituzione del priorato, sui bianchie i neri, ecc. Insomma, il B., pur rimanendo molto addietro al Villani per ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] conflitto tra bianchieneri, e probabilmente anteriore all'interna scissione della fazione nera (1304), è anche il 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] medievali, s. 3, XVII (1976), pp. 71-75; P. Parenti, Dagli Ordinamenti di giustizia alle lotte tra bianchieneri, in Ghibellini, guelfie popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 239 ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] , fratello di Filippo e di B., aveva sposato una nipote del noto esponente guelfo messer Stoldo di Iacopo dei Rossi, e per di più i dove le malefatte dei figli di Angiolino e le lotte fra bianchieneri scompaiono per far posto ad una rappresentazione ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] 289, 442, 445, 463; G. Arias, Il fondamento econ. delle fazioni fiorentine dei guelfibianchie dei guelfinerie le origini dell'Ufficio della Mercatura in Firenze, in Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1902, pp. 121-37; I. Del Lungo ...
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Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] 1300 tra opposte schiere armate fu determinante nella storia di Firenze e per conseguenza della Toscana, perché segnò la scissione della cittadinanza e della Parte guelfa in BianchieNeri. Molti altri episodi di sangue resero la divisione faziosa ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] di rango.
D'altra parte, nella discordia tra bianchieneri, oltre alle note ragioni di carattere politicp, economico e sociale (il vecchio disaccordo tra guelfi "intransigenti" eguelfi "moderati" perpetuato nella nuova scissione; la concorrenza tra ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...