SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] neri, calcari marnosi e marne varicolori, a diversi livelli, ricchi soprattutto di Ammoniti e , Roberto d'Angiò, capo dei guelfi. E ben sei spedizioni, una delle quali Maria, volle che Martino sposasse Bianca di Navarra, e, morto nel 1409, dinanzi ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] che seguivano la parte guelfa ebbero spesso uno stemma di argento alla croce di rosso e quelle che seguivano bianco con fiocchi neri, con la testa a trifoglio (v, fig. 5); e il vaio, composto di quattro file di pezze accampate e alternate d'argento e ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo dei Medici [...] , nelle lettere e in altri studî. Gli Albizi, in Firenze, seguirono sempre la parte guelfa; anzi cooperarono validamente alla cacciata dei Bianchi, dopo di che, con altre potenti famiglie della fazione dei guelfineri, opposero un insuperabile ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] Bisanzio e dal Sacro Romano Impero; immune dalle lotte tra papi e imperatori come dall'urto tra guelfie ghibellini; e Cunizza come parte de la terra prava / italica, funestata dai più neri delitti.
Ritorna, infine, Vinegia in Pd XIX, là dove l ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Neri Corsini, il Puccini, e stringeva amicizia con Gino Capponi, più vicino a lui negli anni e le sue tesi guelfee conservatrici.
Nella tornata Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, Torino 1884, pp. 69 e ss.; altre notizie in P. Pirri, Pio IX e ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la sua predicazione il regime dei guelfineriè ancora instabile ed è turbato dai tentativi di rivincita dei bellissimi o di donzelli, di colorito biancoe in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la dottrina neoplatonica dei "santi" si ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e Giusti, tra moderati neo-guelfie moderati anti-guelfi contro i rossi e contro i neri. All'estero, e Alfonso La Marmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d'A. al marchese E ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] bianchi furono cacciati dalla città e si furono rifugiati ad Arezzo nel 1302, il G. e il fratello Alessandro furono i loro capi militari.
Non è allora in avanti mantenuto alleato di Firenze e dei guelfineri ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] ., tra cui lo stesso Guido, figurano mallevadori per i guelfi della pace del cardinal Latino o, come Gianni Schicchi, partecipano tra Cerchi e Adimari dopo la loro rappacificazione e, come Bianchi, subirono più tardi la persecuzione dei Neri. La loro ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] ; e quel poco è attestato in termini parzialmente contraddittori.
Un documento bolognese del 1284 lo elenca fra i 36 delegati dei ‛ grandi ' reggiani (guelfi ‛ Neri ', aristocratici conservatori) che, espulsi dai ‛ popolani ' (‛ Bianchi '), si ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...