ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] 'avviò il 19 febbraio alla volta di Firenze, ove, come già a Pistoia, alle vecchie fazioni dei ghibellini e dei guelfi erano succedute quelle dei Bianchi e dei Neri. Il legato, personalmente favorevole ai Bianchi, fu accolto con favore dai Fiorentini ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] sociali, ma piuttosto di partiti politici fondati su tradizioni familiari o interessi personali – assumono talora insegne guelfe.
Le discordie cittadine portano, nella guerra contro Genova, al disastro della Meloria (1284). Ugolino della Gherardesca ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] del vescovo di Piacenza; trasferimento che si veniva così a inserire nel quadro di un riallineamento delle alleanze fra città guelfe e ghibelline, d'altronde ben poco duraturo.
Nell'agosto 1219 F. fu ad Haguenau, presso Federico II - ormai senza ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] presa alcuna decisione. Dal mese di febbraio del 1348 B. fu impegnato ad organizzare la difesa delle città guelfe e pontificie contro il condottiero Guarnieri di Urslingen. Svolse poi anche una certa attività per la pacificazione del Patrimonio ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di Carlo d'Angiò, riconquistò una dopo l'altra tutte le piazzeforti occupate da Guido da Montefeltro dopo la disfatta dei guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] da Gregorio X il 2 giugno seguente; il G. resse l'episcopato senese nel decennio successivo all'affermazione dell'egemonia guelfa sulla città, svolgendo tra l'altro un importante ruolo di collegamento tra l'amministrazione pontificia e il Comune. In ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] questione italiana, perché intorno al re svevo s'adunavano tutti i ghibellini dell'Italia centrale, per attaccare Firenze, la roccaforte guelfa, che fu gravemente battuta a Montaperti il 4 sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] 1260 "non servì tanto a dare origine al movimento quanto a darne una spiegazione" (Manselli).
La disfatta subita dalle forze guelfe a Montaperti il 4 sett. 1260 può avere indubbiamente favorito il diffondersi di un doloroso sgomento, il senso di un ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] gli Ordini religiosi, avrebbe reso in ogni caso estremamente improbabile il ripetersi di scelte opportunistiche di campo delle fazioni guelfe e ghibelline, avrebbe limitato gli spazi di manovra di elementi esterni al governo comunale, al di fuori di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] custode, che sarebbe stato riaperto sotto la responsabilità di don Bosco. Questi, che pure aveva preso parte alle speranze neo-guelfe, dopo l’esito del 1848 si schierava con molta fermezza nella linea di una difesa intransigente di Pio IX, fatto che ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...