PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] 1315, prima tentando di approfittare della riscossa ghibellina guidata da Uguccione della Faggiola, e poi passando nelle fila guelfe; la forza economica e il prestigio raggiunti gli consentirono di condizionare la vita politica della città fino alla ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] amministrativa del M. lo portarono a Piacenza nel 1247 e nel 1251 a Parma, sempre all'interno del circuito podestarile guelfo. Nel 1253, a Brescia, figura come "sapiens vir" insieme con i fratelli Berardo e Durnaco, in occasione della concessione da ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] F. è ricordato tra i consoli della città. Proprio a questo periodo risalgono le aspre lotte fra le locali fazioni, guelfe e ghibelline, che portarono all'esilio, nel 1242, dei principali esponenti delle famiglie Monaldeschi e Filippeschi, fra i quali ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] diritti giurisdizionali, non volevano più riconoscerne la proprietà alla Chiesa reggiana.
Tra il 1284 e il 1287 la parte guelfa che dominava la vita politica reggiana dal 1266, si divise in due fazioni - denominate "superiore" e "inferiore" rispetto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Per i concetti direttivi della storiografia del B., e per i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel secolo XIX, Bari 1947, pp. 140-146 e passim;N. Valeri ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] questione italiana, perché intorno al re svevo s'adunavano tutti i ghibellini dell'Italia centrale, per attaccare Firenze, la roccaforte guelfa, che fu gravemente battuta a Montaperti il 4 sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Vieusseux (collaborazione, poi, effettivamente avviata nell'ottobre 1844) e lo informava di avere in corso una Storia delle opinioni guelfe e ghibelline dalla loro origine a noi (lavoro non pubblicato e poi inserito nella Storia d'Italia narrata al ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] del principe svevo, che fu a Verona nell'autunno 1267, corrispondeva agli interessi globali della città, circondata da città guelfe come Mantova, Brescia, Padova, e coinvolse personalmente il D.: nel 1268 infatti quest'ultimo lasciò Verona al seguito ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] alla difesa del contado fiorentino e gli fu ordinato di non sconfinare più in territorio pisano. Alcuni Comuni della lega guelfa erano ormai propensi a concludere delle paci separate con le forze ghibelline e perciò il 18 febbr. 1329 i Fiorentini ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Del F., oltre questa prova, non si posseggono altri componimenti.
Il 9 febbr. 1280 il F. è citato come mallevadore per i guelfi del sesto d'Oltrarno in un atto complementare della pace del cardinale Latino. Tra il 1280 e il 1282 aiutò Corso Donati in ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...