BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] le quali si è imparentato, ha avocato a sé la scelta dei funzionari, dei comandanti militari, degli ambasciatori. I nobili guelfi cospirano contro di lui; ma egli viene a saperlo e, abilmente, li fa avvertire che pendono sul loro capo condanne severe ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] 1432, 1441, 1442, 1446, 1447, 1454), i capitaney partis Guelfe (1441, 1451, 1456), i conservatores monete (1417, 1426, 1434 ancora giovanissimo, fu eletto tra i sei capitani di parte guelfa, carica che ricoprirà nuovamente nel 1431: in entrambi i ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] , si era mosso in soccorso di quest'ultimo, proclamatosi nel gennaio di quell'anno imperatore, ma contrastato dalle forze guelfe della penisola. La baronia, secondo lo ius adohamenti del 1343, doveva fornire un servizio militare di 5 cavalieri e ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna contro Cualtiero di Francesco e molti altri che di sorpresa, abbattute le porte ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] dei marchesi di Ferrara nell'Emilia mediorientale. E tale fu la sua adesione al partito filoestense - esso nello schieramento guelfo di Bologna venne a rappresentare per molti aspetti ciò che proprio negli stessi anni costituivano i neri in Firenze ...
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MONALDESCHI, Buonconte
Mario Marrocchi
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Orvieto da Ugolino di Buonconte.
La frequente sovrapposizione dello stesso onomastico nei diversi [...] ad acuirsi le differenze e le tensioni, che sfociarono anche in violenti spargimenti di sangue, tra i vari rami dei guelfi Monaldeschi. Il ramo della famiglia cui apparteneva il M. era quello che si sarebbe denominato della Vipera.
Secondo Cipriano ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] e così si ritirò nei suoi possedimenti di San Felice ad Ema. Qui, nel 1379, il C. fu al centro di una congiura guelfa che si proponeva di rovesciare il nuovo regime, con l'aiuto di Carlo di Durazzo. Scoperta la cospirazione, il C. venne condannato a ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] consistenti appoggi nel regno.
Nel 1305 Roberto duca di Calabria fu nominato capitano generale delle città guelfe di Toscana e alla testa di truppe guelfe assediò vanamente Pistoia. Nel frattempo era stato eletto a Perugia il papa francese Clemente V ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] muoveva in armi contro lo Stato milanese) e Bona di Savoia. Il ritorno del Moro era ormai auspicato sia dai guelfi sia dai ghibellini, e avrebbe significato la definitiva emarginazione di Cicco Simonetta, potentissimo e ormai inviso sia al popolo sia ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] , non aveva voluto accettare. Si arrivò poi, per volontà del re Roberto, anche alla pace con Firenze e con le altre città guelfe toscane, conclusa a Napoli il 12maggio 1317. Ciò tuttavia non significò in alcun modo Per il Comune di Pisa un mutamento ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...