Importuni
Arnaldo D'addario
Questa consorteria fiorentina è ricordata da Cacciaguida, assieme con i Gualterotti (Pd XVI 133), fra quelle più antiche e importanti nella Firenze del suo tempo. Il Malispini [...] anche degl'I, ghibellini, se un Ugo di Silimanno venne condannato come tale nel 1268.
Tra i consorti che condividevano le idee guelfe, i documenti di archivio e i cronisti (Compagni I 21) ci parlano di un Importuno di Cino (1255) e di suo figlio ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] il duca di Milano e i confederati svizzeri. Con la definitiva vittoria di Luigi XII i Borromeo, assieme alle altre casate guelfe dei Trivulzio e dei Pallavicini, presero in mano la situazione a Milano. Il B. divenne consigliere ducale ed entrò a far ...
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Bostichi (Bostici)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Famiglia magnatizia fiorentina, ricordata da Cacciaguida in Pd XVI 93 nell'esposizione che fa delle casate del suo tempo: e vidi così grandi come antichi [...] per essere di nuovo banditi dopo la battaglia di Montaperti (1260). Tornarono definitivamente in città con l'affermarsi della causa guelfa con Carlo d'Angiò, e da allora la fortuna della famiglia fu in continua ascesa. Nell'ambito delle lotte tra ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] ratifica del trattato di pace con Bagnoregio, ma soprattutto dalla sua adesione alla lega del 9 giugno 1265 tra Orvieto e la fazione guelfa di Siena).
Fonti e Bibl.: Cronaca di Luca di Domenico Manenti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5,t. 1, a ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] castelli vicini, cercando di inserirsi tra le più potenti famiglie della città di Modena, e ponendosi al servizio delle città guelfe: in particolare di quelle che allora estendevano il loro potere lungo il corso del Po, da Piacenza a Ferrara e nelle ...
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Guidi, Alessandro
Renato Piattoli
Nacque dal conte Guido Pace di Romena, figlio di Aghinolfo I di Guido Guerra IV e della buona Gualdrada (If XVI 37). Intraprese in gioventù la carriera ecclesiastica [...] , data da questo momento il passaggio insincero e temporaneo di quei conti di Romena al partito guelfo. E fu soprattutto il passaggio tra le fila guelfe che, nel 1288, dopo che ebbe terminata la podesteria di Faenza, gli valse la nomina a ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] e giustizia in un comune dell’Italia padana. Piacenza e i suoi statuti (1135 - 1323), Padova 2009, pp. 222 s.; P. Grillo, Milano guelfa (1302-1310), Roma 2013, pp. 45 s.; S. Parent, Dans les abysses de l’infidélité: les procès contre les ennemis de l ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] in Lodi, già nel 1292 il F. appare tra le personalità più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parte guelfa, ma ignoriamo quando e in seguito a quali vicende egli sia giunto, come capo della sua fazione e signore, ad accentrare nelle ...
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Malatesta, Giovanni, detto Gianciotto
Augusto Vasina
Secondogenito di Malatesta da Verucchio e di Concordia di Enrichetto, vide la luce presumibilmente attorno al 1245.
Il soprannome Gianciotto (Giovanni [...] Minore da Polenta, avvenuta, appunto, attorno al 1275; essa dovette suggellare un'alleanza politica fra le due potenti famiglie guelfe dei Malatesta e dei Polentani in funzione delle loro mire tiranniche. Nonostante la nascita dei figli Francesco e ...
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OTTOBELLO
Pio Paschini
. Contraddistinto comunemente col cognome di Soffientino, successe nella sede vescovile di Lodi ad Ambrogio del Corno sulla fine del 1219. Testimoni della sua attività nel governo [...] sua attività: Lodi, dominata dal vicario imperiale, serviva da fortezza per proteggere Cremona e Pavia contro Milano e Piacenza guelfe; fu perciò privata dal papa della sede vescovile; tuttavia nei documenti O. continua a essere chiamato vescovo di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...