MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] alcuni rami di quest'ultima il M. divenne uno dei punti di riferimento nel periodo delle travagliate vicende dei contrasti tra guelfi e ghibellini.
Data al 1304 la notizia di una sua impresa militare ai danni del territorio pontremolese, prima di una ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] già negli ultimi decenni del Duecento, la città rappresentava in Romagna il più sicuro rifugio degli esuli ‛ ghibellini ' e poi ‛ guelfi moderati ', da Bologna a Ravenna a Rimini, da Firenze e dalla Tuscia fino a Ferrara. A tale funzione di centro di ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] . con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp.44-48; V. Vitale, De Mari, in Enc. Ital., XII, Roma 1931, p. 578; Id., Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 534; Id., Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] le simpatie del popolo e dei nobili. Dopo un breve periodo di calma scaturito da un accordo tra le fazioni cittadine, i guelfi e gli sbanditi rientrati in.città ripresero, il 1º genn. 1391, l'assedio della rocca, dove si era asserragliato Tommaso con ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] Qui il Valois, com'è noto, si fece consegnare la signoria della città, dichiarando l'intenzione di comporre i dissidi delle fazioni guelfe dei bianchi e dei neri in lotta tra di loro, ma di fatto agevolando i secondi nella conquista del potere. Il F ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] ed aumentate dall’autore, a cura di L. Pasqualucci, I-XIX, Roma 1886-1899.
E. Renan, Dom L. T. ou le parti guelfe dans l’Italie contemporaine (1851), in Essais de morale et de critique, Paris 1859, pp. 205-241; A. Capecelatro, Commemorazione di D. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] : si ricorreva al ricordo delle feroci lotte tra guelfi e ghibellini per sostenere, come fece il canonico regolare trovato la pace (Gli horribili mostri che partoriscono le parti guelfe et ghibelline, 1587). Si poteva pretendere di dimostrare così che ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] (rubr. 683), della quale dà le precise misure; e, più caratteristico, un particolareggiato elenco delle ammonizioni inflitte dalla parte guelfa ai sospetti di ghibellinismo o di tiepido guelfismo, dal 1357 in poi (rubr. 675, 678, 681, 686, 688, 692 ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] re dei Romani, Scotti accettò una pacificazione con i ghibellini, a cui nei mesi seguenti si appoggiò contro i magnati guelfi (Chronica tria Placentina..., cit., pp. 366 s.). La concordia con i ghibellini durò pochi mesi, poiché il 10 settembre 1312 ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] il 3 nov. 1283, con il quale, come scrive il Sarti, il giurista fu richiamato in patria "uti Jeremiensis", cioè come guelfo e fautore dei Geremei.
Dopo il quasi totale silenzio del decennio dell'esilio, numerose sono le notizie sugli ultimi anni del ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...