UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] dei Sessanta che lo seguì e che resistette fino al 1379, indebolito sia dalle discordie interne fra le famiglie guelfe che lo appoggiavano, sia dalla costante opposizione esterna di quelle ghibelline, fra cui appunto gli Ubertini. A imporre una ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] ’avanzata di Amedeo di Savoia. Nell’estate entrò nelle vallate bergamasche per domare una rivolta promossa dalle locali fazioni guelfe, combattendo in particolar modo a Pontida e Caprino Bergamasco. Qui, in agosto, fu vittima di un’imboscata e morì ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] amministrativa del M. lo portarono a Piacenza nel 1247 e nel 1251 a Parma, sempre all'interno del circuito podestarile guelfo. Nel 1253, a Brescia, figura come "sapiens vir" insieme con i fratelli Berardo e Durnaco, in occasione della concessione da ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] F. è ricordato tra i consoli della città. Proprio a questo periodo risalgono le aspre lotte fra le locali fazioni, guelfe e ghibelline, che portarono all'esilio, nel 1242, dei principali esponenti delle famiglie Monaldeschi e Filippeschi, fra i quali ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] il suo esercito, che non doveva superare i 4000 uomini, in tre schiere. La prima, composta di Provenzali e di guelfi italiani, era comandata dal maresciallo di Francia Henri de Courence, che Luigi IX aveva inviato presso il fratello per trattative in ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] così il proprio potere in città, e, per la netta posizione antiviscontea assunta, si trovò al centro di un movimento composito di guelfi italiani, fondato su un sistema di alleanze tra le quattro città di Cremona, Firenze, Crema e Lodi.
Le forze del ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] diritti giurisdizionali, non volevano più riconoscerne la proprietà alla Chiesa reggiana.
Tra il 1284 e il 1287 la parte guelfa che dominava la vita politica reggiana dal 1266, si divise in due fazioni - denominate "superiore" e "inferiore" rispetto ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] sue belle linee del più puro Quattrocento, il palazzo Orsini con un bel loggiato a quattro arcate e tre magnifiche finestre guelfe al piano inferiore. La chiesa di S. Lorenzo, che ha origine anteriore al Mille e, sebbene abbia subito molte modifiche ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Per i concetti direttivi della storiografia del B., e per i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel secolo XIX, Bari 1947, pp. 140-146 e passim;N. Valeri ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] l'insorgere di un conflitto armato tra Pisa e Siena, abbandonò l'incarico e fece ritorno in patria arruolandosi con le milizie guelfe. Delle quattrocento lire pattuite agli inizi di febbraio con l'Opera del Duomo T. non riscosse solo l'ultima rata ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...