BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Il 4 luglio di questo stesso anno era stato inoltre ufficiale ad cavallatas, come nel '60.
Fonti e Bibl.: La lettera dei fuorusciti guelfi inviata da Lucca a Corradino, e la risposta del sovrano, stanno nel cod. Vat. lat.4957, alle cc. 83v-86r. Sul B ...
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Giovanni di Jandun
Cesare Vasoli
Filosofo scolastico e chierico regolare, nato a Jandun nelle Ardenne nella seconda metà del secolo XIII, morto presso Todi nel 1328.
Non conosciamo le circostanze della [...] Const. VI I, nn. 444, 366).
È noto che il dominio romano di Ludovico il Bavaro durò ben poco; premuto dalle milizie guelfe di Roberto di Napoli e minacciato dal pericolo di un'insorgenza dei Romani, il sovrano bavarese partì da Roma il 6 agosto 1328 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] mentre Fano, Forlì, Imola e Faenza si stavano predisponendo in funzione antimalatestiana.
Anche in Romagna le precarie postazioni guelfe erano allarmate dall'avanzata ghibellina. In una lettera del 30 genn. 1306 lo stesso M. denunciava alla Chiesa ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] dalla spedizione di truppe friulane guidate dallo stesso D. in Lombardia (1323-1326), come contributo alla guerra delle forze guelfe contro i Visconti. Il conflitto, che costrinse il patriarca, sublegato papale, a rimanere lontano dal suo Stato, ebbe ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] costituì in Romagna il centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella regione da papa Martino IV a ristabilirvi l'ordine sotto ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] di non ritorno della vita di Zambrasi. Nottetempo egli aprì la porta imolese di Faenza alle forze di una coalizione guelfa composta da Geremei bolognesi, Manfredi in precedenza messi al bando, Ravennati e Imolesi. Fra costoro vi era anche il fresco ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] e nobili, appoggiati da Como, in vari centri del contado. Nell'agosto una tregua concordata con la mediazione delle città guelfe di Lombardia portò a un provvisorio accordo che consentì il rientro dei nobili in città, una ripartizione delle cariche ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] 'avviò il 19 febbraio alla volta di Firenze, ove, come già a Pistoia, alle vecchie fazioni dei ghibellini e dei guelfi erano succedute quelle dei Bianchi e dei Neri. Il legato, personalmente favorevole ai Bianchi, fu accolto con favore dai Fiorentini ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nuove casate feudali (Fieschi, Grimaldi, Doria, Spinola) guelfe o ghibelline, si affermò la borghesia che nel 1257, in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ; sugli stemmi di città ghibelline veniva raffigurata la croce d’argento in campo rosso mentre su quelli di città guelfe la croce rossa su campo argento (➔ araldica).
Nell’ambito della loro interpretazione simbolica gli s. furono associati dagli ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...