Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] propaganda in cui si presentava nelle vesti di ubbidiente figlia di santa madre Chiesa e principale baluardo delle prerogative guelfe in Toscana. Il nuovo scenario politico, tuttavia, richiedeva il delinearsi di una diversa immagine della città, e fu ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 'elezione del successore; nel 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] politica subalpina alla morte di Giangaleazzo, in Bollett. stor.-bibl. subalpino, XXXVII(1935), pp. 25 s. 27, 30 n. 1, 35, 40; Id., Guelfi e Ghibellini in val Padana all'inizio del ducato di G. M. Visconti, ibid., pp. 248 (e n. 2)-49; Id., L'eredità ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] una politica realistica e più consona agli interessi cittadini, i cui primi obiettivi furono la pace con Firenze e con le altre città guelfe toscane, con il re di Napoli e con la Chiesa. Con Firenze si giunse rapidamente alla pace di Montopoli del 12 ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] denaro sovvenzionavano Carlo I nelle imprese di Albania e di Grecia, e ne favorivano gl'interventi a favore delle forze guelfe nell'Italia centrale, finanziando, fra l'altro, le signorie angioine su Firenze. A questo fine, nel 1282 il già ricordato ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] . Evidentemente i Mazzolini avevano raggiunto un buon grado di credibilità e si ponevano come punti di riferimento sia per i guelfi sia per i ghibellini.
In seguito agli eventi del 1292, il M. tese ad avvicinarsi alle posizioni delle forze popolari ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] nel contado (Chronicon parmense, a cura di G. Bonazzi, 1902-1904, pp. 168, 174 s.).
Il passaggio di Parma nell’orbita guelfa gli fruttò vari riconoscimenti: il 1° luglio 1326 il papa ordinò a Bertrando del Poggetto di conferire «singulis personis a ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe collegate. Presso Narni, impegnata dalle truppe del Bavaro partite da Todi, il B. si scontra il 4 giugno con gli Imperiali ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] 1312, quando entrò a Piacenza insieme con Giberto da Correggio e Simone Della Torre per trattare la resa della città, al partito guelfo e per porre fine alle lotte delle fazioni.
Dopo la morte a Soncino del fratello Guglielmo (16 marzo 1312) tentò di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] tenzone contro Carlo d'Acaia, il diciottenne figlio del principe di Taranto posto al comando della prima schiera dell'esercito guelfo, dato che i corpi dei due giovani vennero trovati vicini al termine della battaglia. Uguccione fece seppellire i due ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...