MAURO, Bartolomeo Ortensio
Angela Romagnoli
– Nacque a Verona, dove fu battezzato il 24 ag. 1634 (Böttcher). Oscuri rimangono i dettagli relativi a famiglia, infanzia e formazione; è noto solo che studiò [...] , i meccanismi di successione e la configurazione del territorio. Le vicende del M. rispecchiano l’articolata disposizione delle corti guelfe, dato che egli si spostò spesso tra l’una e l’altra. Inoltre, se la sua attività si svolse principalmente ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] , il 27 marzo 1270, provocò tumulti nella città, cosicché gli ambasciatori angioini dovettero trasferirsi a Lucca, da dove invitarono le città guelfe della Toscana ad accordarsi con Pisa. Il 14 apr. 1270 fu conclusa la pace tra Carlo I e Pisa, il 2 ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] un Ugolino Boschetti viene menzionato nella letteratura come possibile vescovo di Modena in questo torno di tempo).
Membro di una delle famiglie guelfe più in vista della città, il B. si trovò poco dopo il suo ingresso in Modena, nel luglio 1288, a ...
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Guidi, Aghinolfo II
Renato Piattoli
Figlio del conte Guido Pace di Romena, a sua volta nato da Aghinolfo I di Guido Guerra IV, e dalla buona Gualdrada (If XVI 37); perse il padre prima del 27 febbraio [...] fino all'accordo mediato dal conte Alberto di Mangona, del 10 ottobre 1318, per cui Aghinolfo rientrò nelle file guelfe. Continuò la sua attività di militante guerriero fino a che vecchissimo morì nel novembre 1338 nel castello di Montegranelli ...
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Figline (Fegghine)
Giovanni Cherubini
Cittadina del Valdarno superiore, a una trentina di chilometri da Firenze. D. nomina F., insieme ad altri centri del contado, in Pd XVI 50, nella sua polemica contro [...] . Il 21 settembre 1250, quando era un punto di appoggio delle truppe imperiali, fu meta di un'incursione notturna dei guelfi mossisi dalla vicina Montevarchi. Dopo la morte di Federico II, il conte Guido Novello col fratello Simone da Battifolle, il ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] sociali, ma piuttosto di partiti politici fondati su tradizioni familiari o interessi personali – assumono talora insegne guelfe.
Le discordie cittadine portano, nella guerra contro Genova, al disastro della Meloria (1284). Ugolino della Gherardesca ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] lungo i nobili, che trasformarono P. nel fulcro della potenza ghibellina in Lombardia (in lotta contro le città guelfe capeggiate da Milano); il crollo ghibellino avviò la decadenza politica della città, costretta a sottomettersi allo Stato visconteo ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , proporre a D. nemicissimo dell'angioino un tema poetico siffatto, un episodio di guerra che si chiuse con vantaggio dei guelfi e si risolse, per Roberto, in reboanti proclami e solenni celebrazioni di trionfo? Laddove i lunghi mesi di assedio, che ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] il cronista Jacopo Malvezzi li annovera come tradizionali partecipi della domus Guelforum Magnatum.
Com’è noto la denominazione di “guelfi” è tutt’altro che univoca e unitaria; in essa si raccoglieva uno schieramento politico spesso diviso in varie ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] del 1282 e a Giacotto per gli anni 1282-86.
Il M. apparteneva a una nobile famiglia guelfa che risiedeva presso la chiesa di S. Cecilia (piazza della Signoria) e per parte di madre era imparentato con gli Ormanni o Foraboschi; sposò una figlia di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...