HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] sotto il suo personale dominio lungo l'Alto Reno (fondazione della città di Heidelberg).
L'elezione reale che si disputò fra il guelfo Enrico il Superbo e lo svevo Corrado si decise a favore di quest'ultimo (7 marzo 1138). Enrico, sottomesso, morì un ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dichiarata il 3 marzo 1426 e subito a Milano toccò il durissimo colpo della perdita di Brescia, la cui "parte guelfa", d'accordo con il Carmagnola, aprì le porte della città alle milizie veneziane. Le cittadelle però resistettero e la conquista ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] informano circa la presenza di contingenti inglesi, spagnoli, provenzali, greci nelle campagne contro Milano e le altre città guelfe. Tale partecipazione fu voluta e ricercata dall'imperatore nel tentativo tutto politico di coinvolgere re e popoli in ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "tiranno", erano stati in breve delusi dal luogotenente Trivulzio, spadroneggiante e vessatorio con smaccato favoritismo per la fazione guelfa. All'apparire di L. al comando di truppe svizzere e borgognone, le scarse forze degli occupanti lasciarono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vecchio Comune, a Firenze governa una ristretta oligarchia di ricchi mercanti, sulla base organizzativa delle arti maggiori e di parte guelfa. Formalmente alleata con Roberto d’Angiò, Firenze non si trova sempre in sintonia con la politica del re di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Arch. Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G. Fornasari, Il conclave perugino del 1304-1305, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1772-1844) e punto d’incontro del movimento romantico. A una concezione ‘ghibellina’ se ne opponeva adesso una compiutamente ‘guelfa’. Sull’esempio di Augustin Thierry e di François Guizot: «l’interessamento si rivolgeva ai popoli vinti, a quei vinti ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] 1901), Freiburg im Brisgau 19652.
Malgeri, F., Piva, F., Vita di Luigi Sturzo, Roma 1972.
Malvestiti, P., Parte guelfa in Europa, Milano 1945.
Murri, R., Dalla democrazia cristiana al Partito popolare italiano, Firenze 1920.
Palumbo, B., Il movimento ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , quando si fosse riusciti a mobilitare, in nome se non nell'interesse, dell'Impero il campo ghibellino o i dissidenti guelfi a proprio favore.
Italia voleva dire, peraltro, Mediterraneo, e tanto più dal momento che le città italiane avevano di molto ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] volumi, ricerche, contributi di analoga ispirazione. Si trattava, nella maggioranza dei casi, di una storiografia di orientamento ‘guelfo’, che tendeva, cioè, a enfatizzare il ruolo del papato come difensore dei popoli italici e delle loro tradizioni ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...