BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] e la fazione ghibellina dei rotondi. Del B. si ha notizia per la prima volta in un periodo di predominio della lega guelfa in Lombardia. Il Calco e il Corio narrano che nell'ottobre del 1302, in un momento di prevalenza dei Torriani sui Visconti ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] sposava Selvaggia degli Ubaldini. Appare, con altri ottimati di parte guelfa, nel testamento del conte Alessandro degli Alberti (1274), che lasciava ai guelfi alcuni castelli intorno a Firenze. Partecipa alle trattative di pacificazione intraprese ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] e così si ritirò nei suoi possedimenti di San Felice ad Ema. Qui, nel 1379, il C. fu al centro di una congiura guelfa che si proponeva di rovesciare il nuovo regime, con l'aiuto di Carlo di Durazzo. Scoperta la cospirazione, il C. venne condannato a ...
Leggi Tutto
Signore di Treviso (1240 circa -1306); dal 1266 capitano generale di Feltre e Belluno. Dopo la vittoria in Treviso della parte guelfa, il 15 nov. 1283, fu creato capitano generale della città e del distretto. [...] Pur mantenendo le forme comunali, fu arbitro e moderatore delle fazioni e cercò di favorire il benessere cittadino. Geloso dell'autorità di Iacopo, vescovo di Feltre e di Belluno, lo fece uccidere; non ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Padova (21,1 km2 con 11.634 ab. nel 2007).
Dal castello di C. prese il nome la famiglia guelfa della marca Trevigiana che lo acquistò con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. [...] che osteggiavano la loro autonomia. I C. raggiunsero il massimo splendore con Tisone (m. Padova 1312) che, capo della parte guelfa a Treviso, si alleò agli Estensi e contrastò a Cangrande della Scala il dominio di Padova. Con l’estendersi del ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] continue vessazioni contro la fedele Arezzo.
Nel 1311 Cremona, ribellatasi a Enrico VII e in stretti rapporti con la lega guelfa toscana, chiese a Firenze un podestà di provata fede antimperiale. La Signoria inviò il B.; ma l'imperatore, mossosi da ...
Leggi Tutto
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] attribuito a lui dalle fonti, ma compare per la prima volta nel 1279 in riferimento ad un suo fratello, Enrico.
La sicura fede guelfa del padre di C. trova conferma nel fatto che dopo la vittoria di Fossalta (nella battaglia C. ebbe il comando di una ...
Leggi Tutto
Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino [...] della Gherardesca: i due, col titolo di "rettori e governatori del comune", riformarono (1286) il Breve Communis Pisani e il Breve populi Pisani, secondo le esigenze di un ristretto governo signorile, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] che, nel novembre, catturò una nave di Messina nelle acque dell'Adriatico. L'anno successivo, conclusasi nel gennaio una pace tra i guelfi e i ghibellini, il G. fece ritorno a Genova, ma la sua permanenza in patria durò neppure due anni, giacché nel ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, fazione modenese che aderì all’Impero rimanendo a esso fedele, mentre quella avversaria degli Aigoni se ne staccava nel 1247, passando alla parte guelfa e lasciando la città. Dopo la battaglia [...] di Fossalta i G. dovettero però consentire che gli Aigoni tornassero (1249). Col decadere della potenza ghibellina in Italia, i G. furono espulsi da Modena (1264) ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...