DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] un'altra casa del medesimo rione di S. Pier Maggiore, e il 31 ag. 1446 acquistarono un'ampia abitazione in via Guelfa più adatta alle accresciute esigenze familiari di Marco e produttive di Luca; la casa infatti per quasi un secolo ospiterà i Della ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] ruolo nella politica fiorentina; come Piero di Donato, il padre del C., che fu uno dei più importanti leaders della parte guelfa, e come Ristoro, fratello del C., uomo profondamente devoto, che fu avvocato canonista e poeta.
Sappiamo ben poco della ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] diocesi il 6 sett. 1276, dopo la conclusione della pace del 18 luglio di quell'anno tra il Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo della Repubblica né al popolo: probabilmente non ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] legato, sedeva in tribunale per una lite fra Bardi e Buondelmonti circa S. Maria dell'Impruneta.
Dopo che i guelfi, aiutati dai Perugini, riuscirono a portare Città di Castello all'obbedienza del legittimo pontefice Giovanni XXII (contro l'antipapa ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] , V, p. 105 n. 969).
Morto il vescovo Giacomo, la posizione di rilievo che teneva allora in Modena la fazione guelfa fu determinante nell'elezione alla dignità episcopale del B., il quale, eletto il 3 giugno 1311, avrebbe dovuto recarsi alla sede ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] crociata e contro cui si alleò con i comuni in una lega guelfa per contrastarne il progetto di egemonia in Italia, morendo però nel di stringere tutta l'Italia settentr. in una lega guelfa. Nel 1239 era rinnovata la scomunica contro Federico mentre i ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] già durante il sec. XV titoli nobiliari e aderito alla fazione della potente famiglia aristocratica Rossi e alla parte cosiddetta guelfa.
Il G. fu avviato agli studi umanistici; quindi si trasferì a Roma. Mentre ancora tentava di intraprendere la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] ad un podestà di schieramento ghibellino, la sua nomina fu voluta per riorganizzare e rafforzare il governo papale e la parte guelfa nella città: la pace tra Perugini e Folignati firmata sotto la podesteria del F., nel mese di agosto, andava in ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] Spoleto, contro la quale era stata indetta la crociata l'8 dic. 1321; gli Spoletini "ìntrinseci" vengono scomunicati dal papa; i guelfi detenuti in Spoleto massacrati; per due anni la città è stretta d'assedio e infine deve arrendersi il 9 apr. 1324 ...
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VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] . All'avvento di Pio IX, il Ventura cominciò a farsi un nome di politico e di liberaleggiante: stava per l'idea guelfa e per una confederazione degli stati italiani, sotto la presidenza del papa. Riconobbe la Repubblica Romana, e non sempre ebbe per ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...