Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] di natali; il giglio è simbolo di purezza, speranza, chiara fama; in Italia fu, per lo più, distintivo di parte guelfa; il leone è simbolo di dominio e nobiltà eroica, forza e coraggio; il monte è simbolo di grandezza, sapienza, dignità sublime ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] IV, ed altra ancora, 1245-1259, lo Schultz.
L'attività pubblica del C. coincise con il decennio di preponderanza guelfa del governo della Repubblica genovese (1238-1250), e la sua produzione poetica non poté non ispirarsi agli avvenimenti di cui ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] sua nomina a podestà di Asti, avvenuta nel 1228. Essendo di parte ghibellina, egli intraprese una campagna militare contro i guelfi di Alessandria, con l'aiuto di Enrico Del Carretto e Bonifacio Il marchese di Monferrato, e con il sostegno di Genova ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] dei Dodici buonuomini; nel 1616 sarà uno dei quattro conservatori dell'Archivio; nel 1615 verrà eletto fra i capitani di Parte guelfa; dal 17 ag. 1621 siederà nel Consiglio dei duecento; nel 1622 farà parte dei Nove conservatori del dominio; nel 1624 ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] verso gli assunti delle più ardite teorie contrattualistiche; vi si ritrova piuttosto l'eco della polemica di parte "guelfa", tipica dell'età della Controriforma, sulla subordinazione della politica all'etica, sull'ubbidienza del principe alla legge ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] fondono influenze provenzali e petrarchismo. Realismo italiano e sentimentalismo di romanzi cavallereschi stanno alla base del Curial y Güelfa e del Tirant lo blanc. Dalla folta schiera di poeti legati alla vecchia tradizione provenzale e accademica ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] da Brescia, prigioniero di Federico dal 1238, che costituì di fatto uno dei pochi tentativi di risposta guelfa all'eloquenza ghibellina (Casagrande-Vecchio, 1987, p. 92).
Sopravvivono circa duecentotrenta codici con lettere attribuite a Pier ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] che era stata alleata della sconfitta Firenze; divisa al suo interno, Arezzo si avviò alla decadenza.
La notizia della disfatta guelfa raggiunse G. lontano da Arezzo, ma già rientrato in Toscana: per un periodo egli soggiornò a Pisa, dove poteva ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] che risulti in sé ostico alla dedica imperiale del Fiore: l'antica e nobile famiglia bolognese dei da Fiesso era di parte guelfa e a questa fazione diede vari membri nei Consigli dei secoli XIII e XIV. Una minore aderenza di Guidotto e del padre ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] testo dei Ricordi di B. P., in Filologia e critica, X (1985), pp. 269-290; D. Finiello Zervas, The Parte Guelfa, Brunelleschi e Donatello, Locust Valley 1987, ad ind.; C. Klapisch-Zuber, L’invenzione del passato familiare a Firenze, e Le genealogie ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...