BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Commentaria tria de primo bello punico; nel '19 compilava il Proemium al nuovo statuto della parte guelfa, in cui attribuiva soprattutto alla parte guelfa la difesa di quella libertà e senza la quale nessuna repubblica è possibile, e nessuno dovrebbe ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] di una certa importanza poiché il L. vi compare come teste in casa di una delle più note famiglie bolognesi (quella, guelfa, dei Caccianemici) insieme con quel notaio Biagio di Oliviero a cui si deve (peraltro nello stesso Memoriale 47) la copia di ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] l'esilio comminatogli nel 1315, il B. si sarebbe fermato a Gubbio sino al 1325, quando prevalse nuovamente la parte guelfa. Appunto durante questo periodo egli avrebbe ospitato l'esule Dante, il quale nella casa del nobile eugubino e nel castello di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Torres e in Sardegna i nipoti Enzo, Ugolino detto Nino il Brigata e Iacopo detto Lapo, figli di Elena e del conte Guelfo di Donoratico. Gli affari sardi tornavano così in primo piano, ma questa volta il D., nel rivendicare diritti in quell'isola, si ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] modalità dell'incontro dei C. con l'esegesi della Commedia, più che a una matrice faentina (Faenza per la sua impronta guelfa restò almeno in un primo tempo piuttosto sorda al culto di Dante), sarà il caso di riferirsi al suo soggiorno bolognese. A ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] al testo originale sarebbero infatti da far risalire a un autore che, al contrario di Brunetto Latini, di provata fede guelfa, sarebbe stato di parte ghibellina.
La tesi del Davidsohn, benché basata su dati ormai non accettabili, non è forse da ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Tifernati, stipulò con papa Urbano V, per definire il governo cittadino e ottenere da Brancaleone (II) Guelfucci, capo della fazione guelfa e acerrimo nemico di Perugia, la cessione del cassero di Città di Castello. Le mansioni di L., quale notarius ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] cittadine che portarono all’esilio prima di Giovanni Visconti, poi dello stesso Ugolino, con la formazione della parte guelfa in esilio. Tangheroni (1992) ricondusse la canzone al «vero cambiamento istituzionale di regime avvenuto a partire dall ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] imperatore. Alcuni versi della canzone "Ben m'è venuto cordoglienza" alludono probabilmente alla guerra del 1234 tra Firenze guelfa e Siena ghibellina con toni che testimoniano il devoto attaccamento dell'autore alla parte imperiale. Anche il sonetto ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] 'azione "(Poi so ch'io fallo per troppo volere" e "Non dico sia fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...